“I PUGLIESI HANNO UNA DELLE PEGGIORI E PIU’ COSTOSE SANITA’ IN ITALIA. LA BOCCIATURA VIENE DAL MINISTERO: PENULTIMA REGIONE ITALIANA NEGLI ULTIMI ANNI. EMILIANO DA SEGRETARIO REGIONALE DEL PD E’ IL PRIMO RESPONSABILE”

 

Dichiarazione del candidato presidente alla Regione Puglia del centrodestra, Francesco Schittulli:

A chi mi accusa di strumentalizzare la Sanità a fini elettorali rispondo con la classifica pubblicata oggi sull’edizione di Repubblica: la Puglia è la penultima Regione per le prestazioni sanitarie in base a coefficienti obiettivi, i LEA (Livelli Essenziali Assistenziali).

Da anni ormai i pugliesi hanno una delle Sanità peggiori d’Italia sul piano della prevenzione (a cominciare dalle vaccinazioni), sull’assistenza agli anziani (quella domiciliare è praticamente sconosciuta), sugli ospedali (per ricoveri inappropriati), sull’emergenza (per la poca efficienza del servizio 118).

Di contro i pugliesi hanno una delle Sanità più costose fra ticket e super ticket.

La “bocciatura” senza se e senza ma nel triennio 2011-2013, accertata obiettivamente, si è registrata quando l’Assessorato è stato nelle mani di esponenti del Pd e quindi mi chiedo come può essere credibile il mio avversario, segretario regionale proprio del Pd, quando sostiene di voler rivoluzionare l’attuale pessimo sistema sanitario del quale lui è il primo responsabile politico.

Michele Emiliano, che ha vinto le primarie proprio per essere stato avvantaggiato dall’essere il segretario regionale del Pd, ora non può più prendere in giro i pugliesi prendendo le distanze da quello che fanno i suoi consiglieri e assessori regionali

 Lui è il segretario regionale ed è il primo responsabile della pessima politica regionale che ha prodotto dieci anni di disastri!

 

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“HO VOLUTO PRESENTARE UFFICIALMENTE LA MIA CANDIDATURA L’8 MARZO: ECCO PERCHE’ HO SCELTO QUESTA DATA”

Dichiarazione del candidato presidente alla Regione Puglia per il centrodestra, Francesco Schittulli

Aver scelto domenica 8 marzo per la convention di tutto il centrodestra a sostegno della mia candidatura a presidente della Regione Puglia non è aver scelto la prima domenica utile per l’evento, è aver voluto rendere testimonianza alle donne dalle quali io ho tutto imparato.

Ho il privilegio di essere il medico delle donne per antonomasia e loro mi hanno insegnato il valore della sofferenza e dell'ascolto, della disponibilità e della comprensione. Nel mio Movimento le donne hanno sempre avuto un ruolo politico di primo piano: ho creduto e scommesso su di loro. Per questo in tempi non sospetti mi ero impegnato a sostenere in Consiglio regionale la loro battaglia, con la consapevolezza, però, che non rivestivo alcun ruolo politico determinante come quello del segretario regionale del più grande partito della sinistra, il PD. Posso solo dire che quando andrò in Regione sarà mia cura valorizzare politicamente il ruolo della donna, al contrario del mio avversario che propone altrettanto quando in realtà avrebbe potuto già in questi dieci anni fare chiarezza senza prendere in giro le donne pugliesi.

Ma domenica sarà una giornata politicamente importante per la Puglia che ancora una volta dimostra di essere un laboratorio straordinario: siamo l’unica Regione in Italia dove il centrodestra mette da parte le divisioni che ci sono nel resto del Paese e si ritrova attorno alla mia candidatura, che, ribadisco, è aperta a tutti coloro che si ritrovano nei valori e nei programmi di una coalizione che vuole riprendersi la Puglia dopo i dieci anni di sciagurato governo di centrosinistra a maggioranza Pd.

Sul palco dello Showville di Bari, alle 10.30, con me ci saranno tutti i vertici nazionali di tutti i partiti che mi sostengono.

L’onorevole Raffaele Fitto mi aveva peraltro anticipato da molto tempo che l’8 marzo non sarebbe potuto essere a Bari perché impegnato in Sicilia. Ma del suo leale e forte sostegno alla mia candidatura sono più che certo. E di tanto gli sono grato.