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Emergenza Xylella: attività e interventi M5S
lunedì 23 marzo 2015
- D'Amato
- Laricchia






Comunicato stampa
Bruxelles, 23 marzo 2014

XYLELLA, D'AMATO (M5S) A UE: TRAGICO ERRORE SRADICARE ULIVI, LA REGIONE FERMI IL PIANO SILLETTI


Lo sradicamento di centinaia di migliaia di ulivi e di altri alberi e lo spargimento di enormi quantità di pesticidi per combattere la Xylella fastidiosa, così come previsto dal piano Silletti avvallato da Regione Puglia, governo italiano e Commissione europea, "rappresenta un tragico errore". E' quanto dichiara l'eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D'Amato, che questo pomeriggio interverrà in commissione Agricoltura al Parlamento europeo sulla vicenda della Xylella fastidiosa, il batterio che è considerato responsabile del disseccamento rapido degli ulivi in Salento. "A oggi - dice l'eurodeputata, che ha anche presentato un'interrogazione alla Commissione europea su questa vicenda - non vi è alcuna dimostrazione scientifica del legame causa-effetto fra il ceppo salentino della Xylella e il fenomeno del disseccamento degli ulivi, dovuto sicuramente anche, e forse principalmente, all'attacco di alcune specie di funghi che bloccano i vasi linfatici delle piante, oltre che ai danni prodotti dalla Rodilegno giallo, una falena, come gli stessi ispettori della Commissione hanno riscontrato nel loro rapporto su un audit condotto in Salento nel febbraio 2014".

La scorsa settimana in Puglia è stato presentato il piano del commissario Silletti. Secondo questo piano,che ha un budget di circa 13 milioni di euro, ci saranno delle eradicazioni 'col bisturi' (un’azione definita dallo stesso Silletti 'indispensabile'). "Leggendo attentamente il piano - dice D'Amato - si vede che in realtà il controllo chimico del vettore e l'eradicazione delle piante riguarderanno l'intera zona infetta con interventi estremamente aggressivi e distruttivi, altro che bisturi". Un'azione che "rischia di portare alla desertificazione forzata del Salento". Eppure, continua l'eurodeputata M5S, "gli stessi tecnici che la Commissione europea aveva inviato in Salento nel febbraio 2014 riportano affermazioni che contraddicono la fretta con cui si è concluso che la Xylella è la causa che determina il disseccamento. Diversi studi scientifici, poi, indicano che il disseccamento degli ulivi è molto probabilmente dovuto agli onnipresenti funghi, e non alla Xylella, che arriva in un secondo momento, attaccando piante già malate e debilitate. Inoltre, nel suo recente parere scientifico sulla valutazione di rischio della Xylella, la stessa Autorità europea di sicurezza alimentare EFSA evidenziava come sia 'molto alta l'incertezza e molto bassa la fattibilità tecnica dell’estirpazione, soprattutto nel caso dell'ulivo'. Del resto, in altre vicende simili, come in Brasile o come per la malattia dei kiwi nel Lazio, lo sradicamento si è risolto in un cocente fallimento".

"In totale assenza di rigore scientifico - conclude D'Amato - ciò che temo è che ce la stiamo prendendo con la causa sbagliata e stiamo ignorando le cause reali di questa epidemia, esponendo così altri paesi europei al rischio di ritrovarsi disarmati nella stessa situazione, dopo avergli dato l'illusione di aver contenuto la diffusione della malattia".

VIDEO ==> INTERVENTO ROSA D'AMATO
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da Alberto De Giglio
342.8673606

XYLELLA: LARICCHIA (M5S) SI OPPONE ALL’ERADICAZIONE INDISCRIMINATA DEGLI OLIVI IN SALENTO

La candidata governatrice per i 5 Stelle in Puglia chiede sostegno agli agricoltori e annuncia un evento in piazza Sant’Oronzo a Lecce per il prossimo 19 aprile con medici, ricercatori, agronomi ed esperti del settore


“Per sconfiggere la sindrome del disseccamento rapido degli ulivi, il Movimento 5 Stelle si oppone all’eradicazione indiscriminata dei nostri meravigliosi olivi e all’impiego altrettanto indiscriminato di insetticidi”. A dichiararlo è la candidata Presidente del M5S per la Regione Puglia Antonella Laricchia, la quale non risparmia i propri dubbi sul piano d’intervento del Commissario Silletti. Nonostante in audizione alle Camere abbia riconosciuto che l’eradicazione, impiegata in America per affrontare un altro ceppo di Xylella, non abbia risolto la situazione, il Commissario continua, infatti, a presentare l’eradicazione quale soluzione al problema.

“È necessario affrontare il problema con l’ausilio della ricerca perché proponga al più presto soluzioni alternative all’eradicazione ed alla gassificazione del Salento. Dal territorio pugliese giungono anche proposte che prevedono l’uso di prodotti naturali e biologici da parte di esperti del settore agricolo – continua Antonella Laricchia (M5S) – che assicurano di voler agire in maniera assolutamente volontaria, con il solo scopo di salvare gli ulivi della nostra Puglia, senza il minimo guadagno. Chiediamo alla politica europea, nazionale e regionale ed al commissario Silletti di valutarle in fretta non cedendo alla tentazione di scegliere soluzioni radicali ed inefficaci solo perché apparentemente più rapide”.

A tutto questo, i 5 Stelle aggiungono la richiesta al Governo dello Stato di calamità naturale, finanziando celermente la ricerca ed il sostegno economico degli agricoltori e proprietari degli uliveti colpiti promuovendo una riduzione del carico fiscale. “Proponiamo – conclude la candidata governatrice M5S – la detassazione da Irap ed IMU agricola e la sospensione di tutti i pagamenti entro la fine dell’anno. Chiediamo inoltre, che l’Istituto Agronomico Mediterraneo (IAM) rinunci all’immunità per aiutare concretamente la magistratura a far luce sulla vicenda”. Il Movimento 5 Stelle sarà presente in piazza Sant’Oronzo a Lecce il 19 aprile e chiamerà sul palco ad esprimersi medici, ricercatori, agronomi ed esperti del settore.


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