HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Patto stabilitĂ  regionalizzato 2015: sbloccati 58 milioni di spesa per 50 comuni pugliesi
martedì 5 maggio 2015

da comunicazione@anci.puglia.it





Sono 50 i comuni pugliesi che per effetto dell’attuazione del patto di stabilità regionale verticale "incentivato" 2015, miglioreranno il proprio saldo finanziario e aumenteranno la propria capacità di spesa per € 58.189.25,00

Con determina n.12/2015, il Servizio bilancio e contabilità della Regione ha reso noto il riparto tra Comuni, Province e Città metropolitana, degli spazi finanziari resi disponibili dalla stessa Regione, a seguito dell'accordo definitivo siglato il 17 aprile 2015 per l’attuazione del PdS regionalizzato anno 2015. Gli spazi finanziari della Regione sono ceduti ai sensi dell'articolo 1, comma 484, della legge 190/2014 (Legge stabilità), e sono ripartiti per il 75% ai Comuni e per il 25% alle Province e alla Città Metropolitana di Bari. Tali spazi, sono utilizzati dagli enti locali beneficiari, esclusivamente per pagare i debiti commerciali, di parte capitale, maturati fino al 30 giugno 2014.

A tal proposito, Anci Puglia, ha chiesto la modifica del comma 484 della Legge stabilità 2015, nel senso di estendere al 31/12/2014, il limite temporale per riconoscimento debiti commerciali di quota capitale dei Comuni, con la possibilità di pagare, in genere, spese in conto capitale e non solo quelle rivenienti da debiti commerciali. La proposta è stata formalizzata da Anci Nazionale al Governo e dovrebbe essere recepita nel Decreto finanza locale, di cui tutta l’associazione auspica imminente adozione.

"Positivo il bilancio della regionalizzazione del patto di stabilità 2015, ma non del tutto soddisfacente, rispetto alle richieste e alla potenziale disponibilità dei Comuni pugliesi. – ha dichiarato il presidente Perrone - Lo strumento della compensazione finanziaria incentivata, fortemente voluto dall'Anci, consente agli enti territoriali di contenere gli effetti negativi del PdS interno e di attenuare le tensioni sul sistema economico locale. Ma il territorio continua a patire gli effetti di dieci anni di blocco della spesa pubblica. La ricognizione Anci 2015 rivela ancora una volta l’efficienza e la virtuosità dei Comuni, ma anche la sofferenza degli stessi e delle imprese creditrici. Confidiamo che il DL enti locali traduca in norme le proposte Anci ed estenda il termine per l'utilizzo degli spazi finanziari di cui i Comuni pugliesi necessitano. La richiesta parziale di spazi proveniente dai Comuni è di circa 170 milioni, il recepimento della modifica potrebbe liberare uteriori risorse a vantaggio dell’economia regionale.

  • Dal 2013 sono soggetti al patto di stabilitĂ  tutti i comuni con popolazione superiore a 1000 abitanti (Art. 16 comma 31, del D.L. n. 138/2011, convertito nella L. n. 148/2011). In Puglia su 258 comuni sono 6 gli enti con popolazione inferiore a 1000 abitanti, non soggetti al PdS interno.
  • Totale spazi finanziari che la Regione ha ceduto agli enti locali in attuazione del PdS regionale verticale incentivato 2015, quale quota del proprio "obbiettivo di Patto di stabilitĂ ": € 77.585.500,00. Gli spazi sono così ripartiti: € 58.189.25,00 ai Comuni; € 7.845.000,00 alle Province e € 7.058.000,00 alla CittĂ  metropolitana di Bari.
  • Ammontare totale delle richieste di spazi finanziari provenienti dai comuni per debiti maturati fino al 30 giugno 2014: € 71.011.303,46.
  • Ammontare “parziale” richieste spazi finanziari provenienti dai comuni per debiti maturati fino al 31 dicembre 2014: € 169.213.827,94 - il dato è parziale in quanto altre amministrazioni comunali sarebbero in condizioni di pagare debiti maturati fino alla data del 31 dicembre 2014 ma non lo hanno comunicato visto il termine vigente del 30 giugno 2014.

In allegato Documentazione di interesse

Bari, 5 maggio 2015

--




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   societĂ    ambiente   delfinario   blunote