HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Correva l'anno...
domenica 24 maggio 2015

da osservatoriolegnc@libero.it





Libero Osservatorio della Legalità - onlus - TA -  osservatoriolegnc@libero.it

 

 

 

Correva l'agosto 2013 ed un giornale riportava (mezza pagina) la notizia del restyling  di 3 immobili,  ex cinema Fusco, Palazzo Troylo e Palazzo Carducci, tre dei tanti che costellano Borgo e Città Vecchia.

 

Due anni dopo,  un giornale locale, e ci risiamo con "trombe tamburi e grancasse",  dedica ben 3 pagine intere al Piano per il recupero e      la valorizzazione della Città Vecchia, con  interventi del presidente del Consiglio comunale e candidato (ops!) PD alle regionali, con la ricomparsa dei palazzi di cui sopra, ai quali si aggiungono palazzo De Bellis, D’Ayala, Delli Ponti,  Amati.

 

 

Un Piano ambizioso da 67 milioni e 331 mila euro, presentato a Palazzo Chigi il 20 maggio, che, se realizzato, stravolgerà il volto della Città Vecchia, restituendole quella vivibilità da tempo inesistente, consentendo il risanamento dei palazzi nobiliari citati, oltre che di strutture pubbliche destinate a Casa dello Studente; inoltre, serviranno a valorizzerà gli ipogei,  permetteranno la realizzazione di complessi edilizi  di proprietà comunale da destinare a residenze sociali e chissà quant’altro ancora!

 

 

Obiettivo: rilanciare Taranto, o, meglio, tentare di giocare la carta del turismo, esaltando le vocazioni  della città, prostrata per anni alla grande industria, schiava di una non corretta gestione  amministrativa a vari livelli, “castrata” nelle potenzialità, soffocate dal presunto    “do ut des” che ha visto la mercificazione di vite, di ambiente, di salute, di futuro. Oggi, con l’Ilva sul viale del tramonto, gli amministratori riscoprono il turismo, riscoprono potenzialità soffocate, riscoprono la voglia di progettare e di realizzare (?), si candidano a promotori di  quel turismo spento per pigrizia o per piaggeria.

 

 

EureKa, ci siamo! Ma dove? Cosa? Quando e per quanto?

 

Il risveglio, se risveglio si possono chiamare ipotesi di finanziamento ed elaborazione di un Piano, pare tardivo, pare quello del viaggiatore che arriva in stazione a treno già a metà strada!

 

 Non sarebbe stato più logico pensare per  tempo senza attendere lo sfascio?

 

Taranto, nell’arco di pochissimi anni, è stata privata di tutto, dal comando in capo della M.M. fino alla recente motorizzazione (Lecce),    Corte d’appello (Lecce), Camera di commercio (Bari), Authority portuale (Bari); rischia la chiusura del Polo universitario jonico delle  Scienze ambientali, del Corso di laurea in Infermieristica.

 

I buoi sono fuggiti dalla stalla!

O si tratta di  un tentativo di gettare fumo negli occhi, illudendo come accaduto con la costruzione dell’area di scambio in zona Cimino, come la pista ciclabile mai completata, come il protocollo d’intesa tra la Fondazione dell’Università dell’Idrogeno e il Comune di Taranto, nel quale era prevista la produzione d’idrogeno servendosi dell’elettricità fotovoltaica e distributore di idrogeno (da realizzare in area Mar Piccolo)?

 

"Facta non verba", perché di parole siamo e siamo stati sommersi, in specie nei periodi preelettorali!

 

Taranto li, 24.05.15                                                                                                                                       Emma Bellucci Conenna

 

 

Quell'anno.... CORRE tutti gli anni, sempre con gli stessi argomenti,
sempre con le stesse proposizioni mai portate a compimento... sich !!!
SMETTETELA, E' MEGLIO !!!

 

 




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote