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Blasi su Svimez e Turismo
venerdì 7 agosto 2015

da Sergio Blasi
consigliere regionale PD Puglia





“Meno vacanze per la politica, più infrastrutture a sostegno del turismoâ€

 

“Sono anni che i dati Svimez vengono riportati come una doccia fredda per la classe dirigente del Sud. E sono anni che nelle interviste che seguono la doccia fredda si chiedono le ricette per uscire dalla crisi alla stessa classe dirigente che a vari livelli ha governato contribuendo al sottosviluppo del Sud. È un eterno ritorno di discorsi ed emergenze che quest’anno ha prodotto non un vertice straordinario di governo ma una direzione nazionale del Pd nella quale, bene che vada, si faranno discorsi, ma nella quale certamente non si potranno avviare progetti, cantieri, infrastrutture come invece sarebbe necessario.

Le conseguenze della carenza di infrastrutture degne di questo nome le stiamo pagando, per stare sul tema del giorno, nel settore turistico nel Salento. Già l’anno scorso segnalai come all’esplosione del turismo di massa non abbia corrisposto un salto di qualità nella gestione dei servizi di supporto al turismo. Quest’anno ogni giorno reportage giornalistici documentano le carenze nel trasporto pubblico su ferrovia, che si ripercuotono sul territorio con una invasione incontrollata di automobili, e quelle del trasporto pubblico su gomma che la Provincia di Lecce non è più in grado di gestire. Eppure, a parole, tutti dicono da decenni di voler puntare sul turismo come leva di sviluppo per il Sud.

Bisogna cambiare mentalità. Dopo un decennio passato a risollevare l’immagine della Puglia e a farla diventare la meta turistica preferita dagli italiani, bisogna concentrarsi sulla fase dell’organizzazione dei flussi turistici, e per farlo occorrono nuove infrastrutture. Non è più possibile farsi travolgere da maree umane senza mostrare la capacità di disciplinare questo afflusso e di organizzare una fruizione decorosa e rispettosa del nostro territorio, delle nostre ricchezze. Di questo passo il Salento passerà presto di moda, a causa del passaparola tra i visitatori che tornati a casa racconteranno della disorganizzazione e dei disagi subiti.

Ancora questa estate chi arriva all’aeroporto di Brindisi non ha la possibilità di raggiungere il Salento con il treno. È una carenza inaccettabile di cui la Giunta regionale deve farsi carico. Così come i disagi subiti dai passeggeri delle Sud Est sono il segno di una arretratezza incompatibile con qualsiasi modello di sviluppo turistico. Fallimenti ai quali il Ministero dei Trasporti risponde non con un progetto di serio rilancio delle Sud Est, ma con la proroga degli incarichi, nonostante le inchieste delle magistratura, agli attuali vertici. Sembra assurdo, ma è così. La mia provocazione allora è: si faccia un bando internazionale per gli incarichi di vertice delle Sud Est, perché è chiaro che bisogna spezzare la catena di equilibri che condannano questa società ad essere un aspiratore di fondi pubblici e un distributore di disservizi.

Ad un altro livello assistiamo poi alle lamentele dei turisti che nel centro storico di Lecce devono convivere con una clamorosa carenza di servizi, a partire da una raccolta dei rifiuti che sia degna della bellezza di quella città d’arte. Tutto ciò accade mentre il sindaco Perrone è in vacanza. Allora è chiaro che il cambio di mentalità deve cominciare dalla classe dirigente. Prima di tutto bisogna capire che luglio e agosto non possono più essere mesi di vacanza per chi riveste ruoli pubblici importanti nel Salento. Perché non basta rispondere con gli insulti personali a chi, come ho provato a fare io qualche giorno fa, segnala i problemi di una città così importante. Le vacanze, caro Perrone, facciamole in un altro periodo dell’anno. Ad agosto, come accade a Melpignano da diciotto anni, abbiamo bisogno di una politica in piena attività, perché la frase “puntiamo sul turismo e la cultura†non resti solo uno sloganâ€.

                                               

Lecce, 7 agosto 2015




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