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Comunicati Movimento 5 Stelle
giovedì 15 ottobre 2015

-I cittadini bocciano il TTIP
-Una discarica a cielo aperto è un attacco all'ambiente oltre che un problema igienico sanitario





da Valerio L'Abbate

Assistente Deputato Giuseppe L'Abbate

 

 

I CITTADINI BOCCIANO IL TTIP ED IL M5S CHIEDE DI RISPETTARE LA VOLONTÀ POPOLARE

 

Contro l’accordo Ue-Usa oltre 3 milioni di firme raccolte, più di 250.000 persone in piazza a Berlino e, oggi, la protesta in rete con il tweetstorming contro il Consiglio europeo

 

Il TTIP va fermato perché è inutile, dannoso e antidemocratico. Non lo dice solo il Movimento 5 Stelle ma il dissenso di associazioni e cittadini europei che oggi, in occasione del Consiglio Ue, protestano in piazza, a Bruxelles, e in rete con un tweetstorming sotto hashtag come #stopTTIP e #Trade4people. Lo affermano i parlamentari del M5S delle Commissioni Agricoltura e Politiche Europee di Camera e Senato riguardo le manifestazioni di dissenso al TransatlanticTrade and Investment Partnership, il Trattato transatlantico tra Usa, Canada e Ue sul commercio e gli investimenti.

 

Un’onda di protestaavviata sabato scorso dagli oltre 250.000 partecipanti alla manifestazione svoltasi a Berlino e che andrà avanti fino a sabato prossimo, 17 ottobre, con iniziative in Italia e nel resto d’Europacontinua il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Comagri a Montecitorio- Una mobilitazione frutto di un impegno di lungo corso, se si pensa che associazioni e cittadini europei hanno portato avanti una petizione che finora ha raccolto oltre 3 milioni di firme in tutta Europa. Questi sono solo alcuni dati che dimostrano che, in realtà, nessuno vuole il TTIP. Non si capisce allora in ragione di quali interessi dovrebbe essere portato ancora avanti. Soprattutto dal momento che, come calcolato dalla stessa Commissione Ue, l’accordo porterà un  aumento del PIL europeo di appena lo 0,03% annuo. Una percentuale misera in cambio della quale però l’Italia rischia di svendere il nostro made in Italy e in generale i singoli Paesi di perdere la sovranità nazionale,visto che le misure previste bypasseranno la volontà dei singoli governi e ci saranno organismi sovranazionali pronti a farle rispettare. Peraltroconclude L’Abbate (M5S) – come abbiamo già spiegato in passato, nel TTIP non è ancora prevista una lista delle denominazioni DOP ed IGP italiane per le quali sarà richiesta una tutela”.

 

Per la Puglia sono ben 16 i prodotti interessati: 11 le DOP dai formaggi (Caciocavallo Silano, Canestrato Pugliese, Mozzarella e Ricotta di Bufala Campana) all’olio (Collina di Brindisi, Dauno, Terra d’Otranto, Terra di Bari, Terre Tarentine) passando per il Pane di Altamura e l’oliva foggiana La Bella della Daunia, mentre 5 le IGP dell’ortofrutta (Arancia del Gargano, Carciofo Brindisino, Clementine del Golfo di Taranto, Limone Femminello del Gargano e Uva di Puglia).

 

 

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da movimento5stelle.bari@gmail.com

 

 MoVimento 5 Stelle a difesa dell'ambiente: "Una discarica a cielo aperto è un attacco all'ambiente oltre che un problema igienico sanitario"

 

Stamattina i consiglieri del MoVimento 5 Stelle al Comune, Sabino Mangano, e al Municipio 3, Davide De Lucia, hanno effettuato un sopralluogo insieme a cittadini ed attivisti in Via Francesco Portoghese per segnalare agli organi competenti la presenza di una vera e propria discarica a cielo aperto all’interno di un'area adiacente al mercato ittico. I portavoce pentastellati hanno chiamato immediatamente la polizia municipale che insieme ai colleghi della polizia ambientale hanno redatto un verbale ed effettuato un sopralluogo corredato da fotografie.

Le discariche a cielo aperto in aree pubbliche o provate – affermano i consiglieri cinque stelle – oltre ad essere un reato ambientale comportano un problema igienico sanitario per i cittadini. Per tale ragione, chiederemo all’amministrazione di potenziare le misure di prevenzione per le aree pubbliche a rischio, soprattutto per la probabile presenza di amianto e rifiuti speciali. L'amministrazione, ove possibile, dovrebbe sollecitare gli interventi di ripristino anche nelle arre private. Nel 2015 è indecente vedere una città metropolitana come Bari inquinata da rifiuti di ogni tipo.”








Sabino Mangano Davide De Lucia

 




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