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FESTEGGIAMENTI PER BOSS SAVINUCCIO PARISI: "ANDAVANO FERMATI"
giovedì 14 gennaio 2016

da Conservatori E. Riformisti Puglia
conservatorieriformisti.puglia@gmail.com


FESTEGGIAMENTI PER BOSS PARISI, ON. DISTASO: “ERANO PREVEDIBILI E QUINDI ANDAVANO FERMATI. INTANTO ASPETTIAMO DI ESSERE RICEVUTI DA ALFANO”


Dichiarazione del deputato dei Conservatori e Riformisti, Antonio Distaso





Della scarcerazione e del ritorno a Bari del boss Savinuccio Parisi ne era a conoscenza, praticamente, l’intera città per aver appreso la notizia anche attraverso i mass-media. Per questo è indubbio che ne fossero a conoscenza anche e soprattutto le forze dell’ordine e la magistratura che con un minimo di conoscenza degli usi e costumi della malavita organizzata avrebbero dovuto prevedere i “festeggiamenti” per il ritorno del boss a casa nel più classico dei modi: i fuochi di artificio.

Così è stato, nel cuore della città, a due passi dal carcere. E ora ci si indigna per l’immagine che viene data della città capoluogo di Regione, governata proprio a livello regionale da un pubblico ministero che a destra e manca impartisce lezioni di legalità. La vera indignazione dovrebbe essere invece per non aver evitato un evento “pubblico” che racchiude un messaggio negativo: si possono sfidare le Istituzioni con metodi illegali e mafiosi.

Che la situazione di escalation della criminalità a Bari fosse a livelli allarmanti, anche perché si avverte la mancanza di un clima di legalità riconosciuta, lo avevamo, come Conservatori e Riformisti, denunciato a fine ottobre presentando un’interrogazione al ministro Alfano e chiedendo un incontro al prefetto di Bari, quest’ultimo ci ha prontamente ricevuto, agli inizi di novembre, ascoltandoci con attenzione e raccogliendo le nostre istanze. Purtroppo siamo ancora in attesa di essere ricevuti dal Ministro Alfano.

Bari, 13 gennaio 2016

Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026





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