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Cs: Rifiuti: Partiti colpevoli del problema.
giovedì 5 maggio 2016

da Giovanni Vianello
Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis





Rifiuti: Partiti colpevoli del problema.

M5S: Sono loro la vera emergenza, l’incompetenza causa disastri ambientali.

 

Continua la cosiddetta finta “emergenza” dei rifiuti nella Provincia di Lecce che causa i conferimenti nelle discariche nella provincia di Taranto e potrebbe deterimnare l’apertura della discarica a Corigliano D’Otranto. Dura la presa di posizione del M5S che individua negli amministratori locali la responsabilità di 10 anni di emergenze.

 

Se i Comuni fossero al 85% della differenziata come accade in altri Comuni di Italia e le amministrazioni avessero promosso politiche di riduzione della produzione di rifiuti, non discuteremmo sulla possibilità di ampliare nuove discariche o aprire nuovi inceneritori, ma di come ridurre il restante 15%.” - commenta il parlamentare leccese Diego De Lorenzis del M5S - “Il disastro vero sono gli amministratori locali e regionali, la vera emergenza nel Salento sono la loro incapacità e la loro incompetenza. E’ incredibile che dopo 10 anni, ancora oggi i rifiuti siano considerati come scarto e non come materia da riusare, risorsa da non bruciare o mettere in discarica causando gravi crisi ambientali e problemi sanitari. I sindaci si lamentano ma la loro responsabilità è evidente guardando i numeri: i dati del 2015 mostrano che in tutti e 11 gli ARO leccesi, le percentuali di raccolta differenziata variano da un massimo del 34% a un minimo del 15,5%, una vergogna visto che a fine 2012 per legge si doveva raggiungere il 65%. Per il 2016 nonostante siamo già a Maggio, sono tantissimi i Comuni leccesi di cui non si conoscono ancora i dati, alla faccia della trasparenza!

 

“A causa delle basse percentuali di raccolta differenziata” - incalza De Lorenzis - “le discariche di Cavallino si è riempita (Ugento è prossima) e per questo motivo occorre trovare una nuova discarica, che qualche partito vuole individuare a Corigliano d’Otranto passando dalla padella alla brace! Quel sito si trova su una falda molto importante per il Salento. Questi partiti non vogliono risolvere il problema perché dietro lo smaltimento dei rifiuti ci sono interessi di comitati d’affari: l’emergenza senza fine favorisce opacità e la gestione commissariale supplisce alla mancanza di visione e ad una seria programmazione: le percentuali così basse favoriranno solo le imprese private, prime tra tutte quelle legate al gruppo Marcegaglia, tanto a pagare sono sempre i cittadini. E non è un caso che gli impianti di compostaggio aerobico pubblici, di piccola taglia e distribuiti sul territorio, invece, continuano a mancare, impedendo di risolvere definitivamente il problema”

 

“E mentre le richieste degli amministratori locali della provincia di Lecce è quella di andare ad aggravare per 18/24 mesi la situazione delle discariche della provincia di Taranto, contribuendo ad esaurirle, nessuna pratica virtuosa viene attuata per ridurre la produzione dei rifiuti, promuovere i prodotti sfusi, disincentivare l’usa e getta, aumentare il riutilizzo e il recupero dei prodotti e aumentare le percentuali di differenziata, anche attraverso consorzi pubblici tra i Comuni per la gestione della raccolta. “Pratiche ormai adottate in tutto il mondo” - conclude il deputato leccese Diego de Lorenzis del M5S - “che non solo permetterebbero miglioramenti in ambito ambientale, ma anche permetterebbero ai cittadini di risparmiare denaro. Non ci sono altre parole, dovrebbero dimettersi in blocco.”




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