HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architetturaâ€
“San Pietro: l’altra Basilicaâ€.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Comunicazioni Conservatori e Riformisti Puglia
mercoledì 27 luglio 2016

- DDL RIFIUTI: ANCI MIGLIORA LA LEGGE, MA ANCORA NON BASTA

da grupporegionalecorpuglia@gmail.com





DDL RIFIUTI, COR: “L’ANCI HA MIGLIORATO TANTISSIMO LA PROPOSTA DI LEGGE ‘PASTROCCHIO’. MA ANCORA NON BASTA!â€

Ancora perplessità sull’impianto normativo del DDL Rifiuti da parte del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)



Meno male che in Puglia esistono ancora Sindaci responsabili, che anche raccogliendo le nostre sollecitazioni e preoccupazioni, ma soprattutto ricordando alla Regione le competenze imposte dalla legge, hanno decisamente migliorato il Disegno di Legge sui Rifiuti. Questo significa che, come da noi sempre auspicato, l'ascolto dei territori e di chi li rappresenta non è un esercizio superfluo e banale della DEMOCRAZIA, ma contribuisce a migliorare sempre l'attività amministrativa regionale

Eppure nonostante tutto il presidente dell’Anci Puglia non si dice ancora totalmente soddisfatto. Questo perché il provvedimento che il primo agosto arriverà in aula per l’approvazione nasconde ancora ombre che generano devastanti sospetti che non sono stati dipanati neppure dopo l’importante e decisivo intervento sicuramente migliorativo dei sindaci.

Infatti, grazie alle modifiche proposte dall'Anci Puglia abbiamo evitato che si consumasse in Consiglio un grande pastrocchio peggiore dei rifiuti che traboccano dai nostri cassonetti. I sindaci, da noi supportati nella loro azione, hanno fatto capire a questa maggioranza di centrosinistra totalmente soggiogata dal suo presidente Emiliano che i problemi dell'emergenza non si potevano risolvere con una provvedimento che puntava solo ad accentrare tutti i poteri nelle mani di un fedelissimo del governatore, "commissariando" di fatto non solo gli Ato ma anche i sindaci che nella lotta ai rifiuti sono sempre stati in prima linea. E’ necessario chiudere il ciclo dei rifiuti e mettere in funzione gli impianti: lo diciamo da sempre, i sindaci anche e oggi lo hanno ribadito.

I pugliesi devono, quindi, sapere che questa legge scritta a tavolino da personaggi esterni alla Regione e con l'unico intento di creare una mega poltrona ad hoc e' stata spedita al mittente e rivista grazie all'instancabile opposizione che questa volta in Regione ha visto insieme tutti i consiglieri, da Cor a Forza Italia passando da Ap e anche il Movimento 5 Stelle, ma soprattutto grazie alla fattiva e proficua collaborazione dei sindaci pugliesi. Ma non basta. C’è ancora molto da migliorare e noi siamo pronti a fare la nostra parte nell’interesse dei pugliesi e della nostra bella Puglia.

Per questo il presidente Emiliano e la sua maggioranza diano davvero prova di alto senso di responsabilità anziché procedere con atti di imperio e comportamenti arroganti.

Bari, 26 luglio 2016

--

Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026






Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote