HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Comunicazioni Conservatori e Riformisti

lunedì 19 settembre 2016

- PARCO ALTA MURGIA, ZULLO (COR): ASSURDO CHE LEGAMBIENTE PARTECIPI AL FESTIVAL
- PIANO DI RIORDINO, COR: IL DOCUMENTO VA RISCRITTO NON E' EMENDABILE


da grupporegionalecorpuglia@gmail.com





Parco dell’Alta Murgia, Zullo (COR): “Legambiente partecipa a un Festival su un territorio dove è consentito l’uso di glifosato”

Dichiarazione del presidente dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo

 

Ci meraviglia non poco non solo il patrocinio, ma anche la partecipazione di Legambiente al Festival della RuralitĂ , organizzato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, per il prossimo fine settimana,  dal titolo “DOPPIOZERO - chilometro zero, impatto zero” , con l’obiettivo di esaltare l’agricoltura biologica, la sicurezza agroalimentare, il cicloturismo e i tesori dell’enogastronomia murgiana.

Pensavamo che Legambiente prendesse le distanze da una kermesse che appare in netta contraddizione con l’utilizzo del glifosato nel nostro Parco, utilizzo permesso senza alcuna valutazione di impatto e di incidenza ambientale da parte degli uffici regionali,  nonostante questo prodotto sia  stato etichettato come probabilmente cancerogeno  per l’uomo  dall’AIRC e sottoposto a restrizioni severissime fino al divieto di utilizzo nelle aree protette.

Siamo stanchi di una Puglia assopita sull’accondiscendenza al potere, incapace di ribellarsi e di reagire, forte di un ambientalismo di facciata e che poi propaganda agricoltura biologica e sicurezza alimentare con riferimento ad un Parco che utilizza il glifosato.

Penso che Legambiente, il cui Presidente raccoglie tutta la mia stima, abbia perso una ghiotta occasione per prendere le distanze dall’uso di glifosato nel nostro Parco.

 

*************************************************

 

PIANO DI RIORDINO,  COR: “NON PARTECIPIAMO ALLA FIERA DEGLI EMENDAMENTI.  IL DOCUMENTO VA COMPLETAMENTE RISCRITTO!”

Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)

 

 

Finita la Fiera delle Vanità, il presidente Emiliano ha inaugurato questa mattina, in Commissione Sanità, la Fiera degli Emendamenti sul Piano di Riordino Ospedaliero. Una Fiera alla quale il gruppo dei Conservatori e Riformisti non intende partecipare nella convinzione che, nell’interesse della Salute dei pugliesi, questo Piano non può essere semplicemente emendato, ma va completamente riscritto, dopo un confronto preliminare al quale noi siamo disposti a dare il nostro contributo.

Il Piano, così come è ora, non è altro che la mera e ragionieristica applicazione del combinato disposto del DM 70/2015 con l’ultima Legge di stabilità, per altro neppure in totale difformità con quanto previsto. Ma, fermo restando i vincoli imposti dal Governo nazionale, noi siamo convinti che non può essere emendato un Piano strutturato senza che preventivamente siano state effettuate le analisi demografiche della popolazione pugliese e raccolti i dati epidemiologici dei suoi bisogni di salute.

Manca una valutazione preliminare dei requisiti strutturali e tecnologici dei vari contenitori ospedalieri con il rischio di allocare sulla carta  posti letto che non trovano spazi nella strutture.

Manca una pur minima valutazione di sostenibilitĂ  del Piano che  possa permettere di capire se si potranno rispettare i parametri del rapporto costi-ricavi e di indebitamento sostenibile previsti dalla Legge di StabilitĂ , per evitare i Piani di rientro per ogni ospedale.

Mancano le reti dell’emergenza-urgenza, tempo-dipendenti e per patologia e nessun cenno viene fatto in relazione alla continuità ospedale-territorio, indispensabile per raggiungere l’efficienza ospedaliera. A ciò si aggiunga la disomogenea distribuzione di numero posti letto/1.000 abitanti e di posti letto per disciplina fra i diversi territori della Puglia, con grande concentrazione in alcune zone e forte rarefazione in altre.

Manca la previsione per ogni ospedale di unitĂ  di valutazione del rischio clinico, nonostante sia inserita dalla Legge di StabilitĂ .

Mancanze, imprecisioni, disattenzioni e pressapochismo che non possono essere sanati con emendamenti approvati qua e lĂ  ma che richiedono la rivisitazione totale del Piano.

 

Bari, 19 settembre 2016

 

 

--

 

Info

Mariateresa D’Arenzo

tel 338/2447026

 





Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   societĂ    ambiente   delfinario   blunote