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Blasi su Amministrative 2017
giovedì 6 ottobre 2016

da blasi.ufficiostampa@gmail.com





Non sarò un candidato a prescindere, sono un uomo di unità e so cosa vuol dire fare un passo indietro, se necessario. Vorrei però che tenessimo a mente quello che accadde nel 2009, quando le primarie furono archiviate per dare spazio a una candidatura scelta dall'alto: perdemmo clamorosamente. E non era facile perdere dopo 14 anni di buon governo della Provincia di Lecce di Lorenzo Ria e di Giovanni Pellegrino. Ma è quello che succede quando invece di includere le persone nelle decisioni si dà l’impressione di volerle escludere.

 

Oggi qualcuno vuole riproporre candidature dall'alto, questa volta a Lecce, e utilizza i cosiddetti tavoli di coalizione pensando di prendere per il naso gli elettori. La verità è che quei tavoli servono solo a perdere tempo in attesa del referendum del 4 dicembre, perché a qualcuno interessa capire se dopo quella data ci sarà o meno il Senato. Cominciano a capirlo in molti tra i partecipanti a quel tavolo, che infatti perde pezzi giorno dopo giorno.

 

Non contenti del fallimento di questo trucchetto, gli stessi organizzatori di tavoli decidono di tuffarsi nel ridicolo passando ai giornali i nomi di Teresa Bellanova e di Loredana Capone alle quali in realtĂ  non hanno fatto neanche una telefonata per consultarle. Quasi uno scherzo di Carnevale. Ma di quelli che non fanno ridere.

L'inadeguatezza di chi si trova a ricoprire ruoli di direzione politica nel Pd del Salento e della città di Lecce è imbarazzante. Ed è direttamente proporzionale alla quantità di aforismi e citazioni di cui si riempiono la bocca. Io penso che non è giusto che le tante persone di sinistra e di centrosinistra che vivono a Lecce siano indotte a pensare che tutto il Pd o tutto il centrosinistra siano così drammaticamente senza speranza.

 

Da settimane sto incontrando tanti cittadini, impegnati in politica e non, imprenditori, gente di cultura, persone che lavorano in centro e persone che vengono dalle periferie e tutti, dico tutti, voterebbero una alternativa al blocco di potere di destra che governa questa città da troppo tempo. Bisogna coinvolgerli, includerli, dargli voce. E le primarie sono un’occasione in questo senso. Per questo sono contento per la candidatura di Paolo Foresio, che smuove le acque stagnanti di quel tavolo. E per questo non vedo alcun motivo perché il mio impegno per costruire quella alternativa venga meno. 

 

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Sergio Blasi

Consigliere regionale Pd in Puglia

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