Altieri (Dit): Domani in piazza con agricoltori

Martina dia corso a mio ordine del giorno per modifica legge sul caporalato

 

Domani a Bari migliaia di agricoltori scenderanno in piazza per mettere in mora il Ministro Martina ed io insieme ad altri deputati e senatori di Direzione Italia saremo al loro fianco. Chiediamo un incontro al Ministro Martina entro la settimana per intervenire al più presto e prima che le lavorazioni agricole entrino nella fase di maggiore impegno lavorativo.

Lo scorso 8 febbraio la Camera dei Deputati ha accolto un mio ordine del giorno che impegna il Governo ad intervenire per sanare le criticità e le generalizzazioni della legge sul caporalato, che sta creando molti disaggi e preoccupazioni tra gli agricoltori onesti. Dall'8 febbraio sono passati quasi due mesi, ho scritto due lettere di sollecito al Ministro Martina, ma ad oggi non è arrivata alcuna risposta, forse a causa dei numerosi impegni del Ministro legati al congresso del PD. Ma l'agricoltura non può aspettare il 30 aprile e la fine delle beghe tra Renzi, Emiliano ed Orlando. Lo scorso 16 marzo ho depositato insieme ad altri 20 deputati, tra cui due ex ministri dell'agricoltura, una proposta di legge per cambiare le norme sul caporalato, che rischiano di confondere inadempimenti amministrativi con reati penalmente perseguibili per sfruttamento"

Lo dichiara Nuccio Altieri deputato di Direzione Italia 

 

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 “Attivo in Sanità? Sulle tasche e sulla pelle dei pugliesi”: è il tema della conferenza stampa che il gruppo regionale Direzione Italia (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola) terrà domani 3 aprile, alle ore 11, sala Finocchiaro (primo piano via Capruzzi, Bari)

 

 

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DOPO CASARANO INCENDIO ANCHE OSPEDALE DI GALATINA

MANCA (DIT): PRESENTAI INTERROGAZIONE MA GOVERNO REGIONALE HA SOTTOVALUTATO

Dichiarazione del vice presidente Commissione Sanità e consigliere regionale di Direzione Italia, Luigi Manca

 

Dopo Casarano - a distanza di quasi cinque mese – Galatina. Anche in questo caso l’incendio ha provocato, fortunatamente, solo tantissima paura, ma anche moltissimi disagi. A Santa Caterina Novella,  poche ore fa, ha preso fuoco il laboratorio di analisi, la vicinanza di reparti come cardiologia, geriatria e il nido ha imposto che fossero immediatamente evacuati.

All’indomani dell’incendio di Casarano richiamai l’attenzione del Governo regionale che moltissimi ospedali pugliesi, in modo particolare quelli salentini, erano privi delle misure minime di sicurezza anti-incendio e che serviva un monitoraggio per verificare il possesso dei certificati per l’agibilità e la sicurezza. Non lo feci parlando in politichese, ma dopo essermi confrontato con il segretario provinciale del sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, Capoccia del CONAPO. Erano stati loro non oggi, ma da anni, a puntare il dito contro la sicurezza degli ospedali salentini. Feci mia la loro denuncia dopo incendio Casarano e presentai interrogazione urgente al Governo regionale.

La risposta fu lapalessiana: meglio costruire nuovi ospedali che prevedere la ristrutturazione degli esistenti. Come non dar ragione a questa tesi? Ma nel frattempo mettiamo doppiamente a rischio la vita dei pazienti che in ospedale devono curarsi ma in totale sicurezza!

 

 

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PIANO RIORDINO, CONGEDO E MANCA (DIT): POSTI LETTO CHE SPUNTANO PER QUALCHE VOTO IN PIU’ AL CONGRESSO PD

I consiglieri regionali di Direzione Italia, Erio Congedo e Luigi Manca, hanno partecipato questa mattina alla protesta contro la chiusura dell’ospedale di Casarano

 

 

Pensavamo di aver visto tutto sul Piano di Riordino, ma mai ci saremmo aspettati che le modifiche tenessero conto del congresso del Partito Democratico. E’ quello che sta avvenendo nelle ultime ore dove improvvisamente spuntano nuovi posti letti “estivi” nell’Ospedale di Ostuni, ci viene spiegato: per esigenze turistiche. Noi siamo convinti che siano altre ragioni: qualche voto in più alle Primarie!

Ecco perché questa mattina siamo tornati a Casarano accanto al movimento che difende il proprio ospedale, non ne facciamo una questione di campanile, tant’è che oggi erano presenti in piazza anche loro che protestano contro la chiusura di Galatina.

In piazza contro questo tipo di Piano di Riordino che ha tagliato in modo indiscriminato, senza nessuna logica e che modifica le proprie scelte per accontentare qualcuno

 

 

  

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CONSORZI DI BONIFICA, DIT: AVVERTIMMO IL GOVERNO E LA MAGGIORANZA CHE ERA INCOSTITUZIONALE. MA IL CSX PIU’ INTERESSATO ALLE POLTRONE NON CI DIEDE RETTA

Così il gruppo regionale di Direzione Italia Puglia (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)  commenta l’impugnazione della legge da parte del Consiglio dei Ministri

 

Siamo stati facili profeti, poco più di due mesi fa, quando in aula, in sede di approvazione della legge regionale sui Consorzi di Bonifica, avvertimmo il governo e la maggioranza che i rischi di incostituzionalità erano dietro l’angolo. Per questo oggi non ci meraviglia che il Consiglio dei Ministri abbia impugnato il provvedimento proprio nelle norme che disciplinano le situazioni debitorie per le quali avevamo sollevato più di una perplessità.

E’ chiaro che l’ingordigia di portare a casa un risultato da sbandierare come un successo durante la scalata del Partito democratico da parte del presidente Emiliano lo ha reso cieco e sordo ai nostri suggerimenti e ammonimenti. Ora come nel gioco dell’oca si ritorna ai nastri di partenza con una legge in meno e molta confusione in più e a pagare sono sempre i nostri agricoltori continuamente presi in giro da questo centrosinistra più interessato a dare poltrone e sempre meno servizi.

Ora il governo e la maggioranza approfittino di questa sonora bocciatura per darci ascolto e rivedere l’impostazione della legge per renderla realmente utile all’Agricoltura pugliese