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Comunicazioni M5S
lunedì 24 luglio 2017

da Meetup Roccaforzata, deputato G. L'Abbate, Meetup Pulsano



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da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L’Abbate
valerio.labbate@camera.it
www.giuseppelabbate.it

342.8632827

XYLELLA: LA RICERCA SCIENTIFICA BATTE UNA REGIONE PUGLIA INERME E IGNAVA

 

Prime evidenze scientifiche sulle cultivar resistenti al batterio, assenti politiche di indirizzo e quasi inesistenti le “buone praticheâ€. Il deputato L’Abbate (M5S) sollecita Regione e Comuni pugliesi

 

“La fitopatia più spaventosa e devastante mai vista a livello internazionale a memoria d’uomoâ€. Ecco come la Xylella fastidiosa che ha colpito gli olivi salentini è stata ribattezzata nelle parole del prof. Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace 2007 con il Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC). Nonostante l’inerzia e l’ignavia del Governo e della Regione Puglia, celatesi dietro le complicazioni giudiziarie, tanto da far scaturire drammatici e perentori ammonimenti da Bruxelles che pretende ora che in due mesi venga attuato tutto ciò che non è stato fatto in due anni, il mondo della ricerca scientifica continua indefesso il proprio lavoro. E i risultati emersi dalla sperimentazione a cura del IPSP-Cnr e dell’Università degli Studi di Bari, partita lo scorso anno in due campi con olivi infetti nell’hinterland di Gallipoli, ne sono la riprova. Il lavoro condotto puntava a trovare evidenze scientifiche sull’effetto delle cultivar rispetto all’efficienza di acquisizione e trasmissione della Xylella fastidiosa da parte della cosiddetta sputacchina. I primi risultati hanno indicato, dunque, che l’impiego di varietà resistenti, oltre che ridurre la sintomatologia ed i danni della malattia su un olivo, può avere un ruolo epidemiologico molto importante nei confronti del batterio da quarantena.

 

“Non possiamo che ringraziare il lavoro dei ricercatori e degli studiosi che, nonostante i tanti impedimenti e rallentamenti di Regione Puglia e Ministero delle Politiche agricole, riescono a indicare possibili scenari risolutivi per contrastare una fitopatia eccezionale come quella della Xylella – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Chiediamo il sostegno al mondo scientifico sin dalla risoluzione approvata nell’oramai lontano ottobre 2014 e abbiamo più volte sollecitato l’assessorato regionale a emanare i relativi bandi per finanziare il lavoro di ricerca in campo aperto. Siamo felici di queste prime evidenze scientifiche e ben vengano le varietà resistenti ma auspichiamo che il loro utilizzo sia concentrato solo nella zona infetta, mentre nel restante territorio pugliese si preferisca sempre puntare sulle cultivar autoctone. Così come ci auguriamo che, vista la disastrosa situazione degli olivicoltori salentini, i risultati della ricerca finanziata con i fondi pubblici continuino ad essere pubblici e non finiscano delle mani di accaparratori e speculatori di royalties. Al riguardo, sarebbe opportuno che lo stesso CNR cominciasse a dare l’esempio, perché è incomprensibile che qualcuno pensi di finanziare la ricerca con i proventi delle royalties della FS17 o di altri cloni che dovessero risultare resistenti. Ora – conclude L’Abbate (M5S) – Regione Puglia e Sindaci si mobilitino per sollecitare tutti ad attuare le cosiddette ‘buone pratiche’, in grado quantomeno di rallentare il diffondersi della sputacchina e, con essa, del batterio da quarantenaâ€.

 

 

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da Giuseppe Mastronuzzi
giuseppe.mastronuzzi@gmail.com

Meetup Pulsano: "Elevato rischio incendi, il Meetup allerta le Autorità"

Diversi sono i terreni situati nel territorio del Comune di Pulsano a rischio incendi, tali da mettere in pericolo l'incolumità dei cittadini residenti.
Il Meetup Pulsano ricorda, altresì, che la Regione Puglia ha emanato la Legge Regionale del 12 dicembre 2016 n. 38 “Norme in materia di contrasto agli incendi boschivi e di interfacciaâ€, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 143 del 14 dicembre 2016 e il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 242 del 02/05/2017 ad oggetto Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi nell'anno 2017, ai sensi della L. 353/2000, della L.r. 7/2014 e della L.r. 38/2016, completamente disattese da alcuni proprietari di terreni.
Tra disposizioni ivi contenute si ricordano:

1) Il divieto di accensione e di bruciatura delle stoppie e delle paglie presenti al termine di colture cerealicole e foraggere nonché la bruciatura delle superfici a pascolo e della vegetazione spontanea presente nei terreni coltivati, nei campi in stato di abbandono, incolti o a riposo nel periodo compreso tra il 1 giugno ed il 30 settembre 2017.

2) Ai proprietari e ai conduttori a qualsiasi titolo di terreni seminativi, giardini privati, fondi, aree e pertinenze incolti e/o a riposo o abbandonati, ai responsabili di cantieri edili attivi, con Permesso di Costruire rilasciato dalla competente autorità e non, agli amministratori di stabili con annesse aree a verde in precario stato di manutenzione ricadenti nel territorio comunale, di natura pubblica o privata, di procedere a propria cura e spese entro il 31 maggio, alla ripulitura delle aree, terreni e pertinenze di cui sopra da stoppie, frasche, cespugli, arbusti, residui di coltivazione, e alla rimozione di erba secca ed ogni altro materiale infiammabile;

3) Ai proprietari, agli affittuari ed ai conduttori, a qualsiasi titolo, di terreni incolti in stato di abbandono e/o a riposo e di colture arboree hanno l’obbligo di realizzare, entro il 31 maggio di ogni anno, fasce protettive o precese di larghezza non inferiore a 15 metri lungo tutto il perimetro del proprio fondo, prive di residui di vegetazione, in modo da evitare che un eventuale incendio, attraversando il fondo, possa propagarsi alle aree circostanti e/o confinanti.

Il Meetup Pulsano ha recentemente segnalato lo stato di pericolo di un terreno sito in Viale dei Sellai, che mette a rischio l'incolumità dei cittadini confinanti, dotati di bombolone interrato per il gas distante pochi metri dal predetto terreno.












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