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Comunicazioni M5S
lunedì 25 settembre 2017

da G. L'Abbate, deputato M5S

*****



da Valerio L'Abbate
Ufficio Stampa Deputato Giuseppe L’Abbate
Ordine dei Giornalisti della Puglia
Tessera n. 105289
valerio.labbate@camera.it
www.giuseppelabbate.it

342.8632827

 

AGRICOLTURA: UNA POSSIBILE SOLUZIONE AI FURTI NELLE CAMPAGNE PUĂ’ FORNIRLA LA TECNOLOGIA

 

Dopo l’allarme lanciato dalle associazioni di categoria, il deputato L’Abbate (M5S) propone agli Enti locali e ai GAL di farsi promotori di coordinamenti per il pattugliamento dei territori rurali, sfruttando al meglio le innovazioni tecnologiche oramai a disposizione di tutti

 

L’impennata dei furti nelle campagne, sia alle strumentazioni agricole sia ai prodotti agroalimentari, pone nuovamente al centro del dibattito politico la sicurezza nelle zone rurali. Le associazioni di categoria, con in capo la Coldiretti che ha lanciato l’allarme, hanno richiesto alle Prefetture sul territorio un intervento per il pattugliamento delle aree più sensibili per contrastare il fenomeno quando sono in corso le campagne di raccolta di uva da tavola, da vino, mandorle e per quella olivicola oramai imminente. Ma a proporre una soluzione alternativa che non contempli l’utilizzo di ulteriori forze di polizia, già sotto organico per il controllo del territorio urbano, è il Movimento 5 Stelle.

 

“Una possibilità per garantire maggiore sicurezza e controllo nelle campagne può essere ottenuta tramite l’utilizzo della tecnologia – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Attraverso un coordinamento, che può essere messo a punto anche dagli stessi Gruppi di Azione Locale (GAL) che raggruppano i singoli comuni in aree pressoché omogenee, si possono elaborare sinergie tra le guardie campestri, la polizia municipale e le molteplici vigilanze private a cui i singoli imprenditori agricoli, oramai esasperati, fanno sempre più affidamento erodendo ulteriormente i loro magri profitti. Sembra qualcosa di avveniristico ma, in realtà, è più semplice di quanto si pensi: ad illustrare questa eventualità fu il professor Francesco Contò, ordinario di Economia Agraria presso l’Università di Foggia, durante il convegno sui GAL tenutosi lo scorso febbraio a Polignano a mare (BA). Attraverso l’utilizzo di telecamere, il coinvolgimento diretto dei residenti nelle zone rurali – prosegue il deputato 5 Stelle – nonché l’applicazione delle moderne tecnologie oramai alla portata di tutti e con l’Ente pubblico in grado di allestire una centrale operativa di controllo a far da coordinamento, si potrebbero porre le basi per un pattugliamento immediato ed efficiente delle campagne, senza per questo intaccare il lavoro delle forze dell’ordine ma fungendo da loro sentinella sul territorio ed evitando, al contempo – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – inutili e faticose ronde che potrebbero sfociare in spiacevoli episodi che peggiorerebbero e complicherebbero gli scenari”.

 



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SICCITĂ€: MONTECITORIO PRESSA IL GOVERNO PER IL SOSTEGNO AGLI AGRICOLTORI COLPITI

 

L’estate torrida ha messo a repentaglio raccolti ed allevamenti. Continua il pressing del deputato L’Abbate (M5S) per rimpinguare il Fondo di Solidarietà Nazionale che altrimenti si rivelerebbe uno strumento vuoto e inutile

 

La Camera richiama alle proprie responsabilità il Governo Gentiloni sulla questione siccità, dopo l’ordine del giorno accolto durante l’approvazione della legge contenente disposizioni urgenti per la crescita nel Mezzogiorno, lo scorso 1° agosto. L’impegno richiesto dal deputato Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura a Montecitorio, al ministro per la Coesione Territoriale Claudio De Vincenti riguardava “l’opportunità di provvedere con urgenza a rifinanziare adeguatamente il Fondo di Solidarietà Nazionale di cui al decreto legislativo 102/2004, al fine di sostenere le aziende agricole le cui rese risultano gravemente compromesse dalla eccezionale siccità che si protrae oramai da oltre due mesi”.

 

“Il caldo anomalo di questa torrida estate, infatti, ha provocato notevoli danni alle imprese agricole, affliggendo intere coltivazioni e mettendo a rischio la sopravvivenza di moltissimi allevamenti. Per questo – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – la legge sul Mezzogiorno aveva previsto che le aziende agricole che non hanno sottoscritto polizze assicurative a copertura dei danni da siccità possano accedere al Fondo di Solidarietà Nazionale previo espletamento delle procedure di declaratoria dell’eccezionalità dell’avversità atmosferica. Uno strumento che, però – conclude il deputato 5 Stelle – senza un adeguato rifinanziamento del Fondo, rischia di rivelarsi inutile nonché di creare false aspettative negli agricoltori e allevatori colpiti. Il Governo, pertanto, non induca ulteriormente e non perda altro tempo nel recepimento delle risorse necessarie”.

 




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