Alla cortese attenzione della redazione
'Delfini Erranti'

Via D'Aquino è stata sempre un punto d'incontro per i tarantini e come punto di riferimento sino ad alcuni anni fa, era il Gran Caffè La Sem.
'Nne vedìme a' Sem uagnù', questa era la frase prima di partire dal proprio rione. Oggi questa grande Caffetteria, è scomparsa come tanti altri esercizi commerciali, piccoli pezzi di storia del Borgo.
Ricordo il vecchio autobus di colore verde, transitare per Via D'Aquino, allora con il bigliettaio a bordo, le carrozze, la vecchia 500 Fiat, un giornale che girava il sabato sera per le vie del centro, con i numeri del gioco del Lotto, stampati in prima pagina, la famosa Dreher, il cinema Vittoria, il Fusco ora abbandonato, l'Odeon, l'indimenticabile Marche Polle e tanti altri personaggi.
E poi la grande festa per il ritorno in serie B, dopo la sentenza per la retrocessione della Casertana per illecito sportivo, su tutta Via D'Aquino ed altre vie del centro.
Erano i lontani anni '60, vecchi ricordi, che ho descritto nel sogno in questa poesia, 'Dò passe a Vija D'Aquine'.
Un cordiale saluto
Tonino Lenti

DÒ PASSE A VIJA D’AQUINE
(’Nu belle suènne)


Piazza della Vittoria

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