Commento:
...ma domani, con tuta ed elmetto, subito a lavoro! E nei ritagli di tempo non fa male una ripassata:
1-La città di Taranto è sempre più sporca. La TARSU è stata aumentata ma i rifiuti di qualunque genere sono ovunque. I cittadini sono molto menefreghisti. Ora chiedo al futuro sindaco: come farà a creare le condizioni perchè la città possa essere pulita e restare pulita. Deve creare un decalogo da far rispettare ai cittadini. Le città del Nord sono molto diverse da quelle del Sud. Oggi in TV sul canale 3 Rai hanno dimostrato questo. Grazie.
Risposta STEFANO:Far funzionare l’Amiu, cambiando il comitato di gestione con persone competenti, utilizzare tutti e 100 gli automezzi dell’Amiu e non solo i 15 utilizzati ora. Una campagna di educazione per la raccolta differenziata. Infine, ma non ultimo: controllo.
2-Come intende risolvere la situazione del Mercato di Via Lucania, un mercato che sa di medioevo e dove il disordine e la sporcizia prevalgono. Grazie.
Risposta STEFANO:Condividendo la petizione firmata da 1200 cittadini e da oltre 60 operatori del mercato: un nuovo e moderno mercato nell’area ex gazometri spa.
3-Vorrei rivolgere questa domanda ai candidati Sindaci: vista la condizione di dissesto che ha colpito la nostra città, con un passivo che supera ogni possibile previsione, come prevedono di conciliare questo problema, che comunque deve essere risolto con gli strumenti che conosciamo, con un’auspicata ripresa di Taranto sia dal punto di vista economico, ambientale, e soprattutto culturale. Tutto questo ovviamente con le poche risorse che avranno a disposizione. Un caro saluto ai candidati.
Risposta STEFANO: Utilizzare tutte le risorse delle leggi previste a livello regionale ed europeo, i cui bandi sono in scadenza per fine giugno.
4-Quanto spenderà per la campagna elettorale?
Risposta STEFANO: Un sostegno – non richiesto ma accettato perché si condivide che sia necessaria la visibilità – da parte dei partiti. A livello personale, per la pubblicità elettorale, spendo per tutta la campagna 4000 euro.
5-Con quali fondi pagherà le spese per la campagna elettorale?
Risposta STEFANO: Con fondi miei personali. Ho rifiutato sottoscrizioni e raccolte di vario genere.
6-Se Lei dovesse diventare sindaco, il Comune di Taranto resterà costituito come parte civile nel giudizio penale contro i responsabili del dissesto?
Risposta STEFANO: Sì, senz’altro.
7-Quale sarà la prima cosa che farà da sindaco?
Risposta STEFANO: Riorganizzare la macchina amministrativa, fondamentale per qualunque altro atto amministrativo.
8-Qual è il problema della Città cui dedicherà le sue attenzioni principali?
Risposta STEFANO: Igiene, ambiente, solidarietà.
9-Quale priorità: il turismo o l'industria?
Risposta STEFANO: Entrambe le priorità, per renderle compatibili.
10-Se dovesse diventare sindaco, come gestirà la vicenda dello Stadio Iacovone? Lo cederà in gestione all'attuale società di calcio per un periodo di tempo molto lungo oppure continuerà ad affittarlo anno per anno accollandosi le spese ordinarie e straordinarie?
Risposta STEFANO: Reperire i finanziamenti disponibili, metterlo a norma e fittarlo a quanti possano garantire una fruizione pubblica dell’impianto.
11-In mancanza di novità negli accordi TarantoSport-Comune di Taranto attualmente in vigore e nella eventualità che permangano le restrizioni anti-violenza del Decreto Amato-Melandri per quanto riguarda la capienza degli stadi (il limite per lo 'Iacovone' portato a 9.900 spettatori per eludere la norma dovrebbe essere per il prossimo torneo ulteriormente abbassato a 7.500) come pensa di rispondere alle prevedibili pressanti sollecitazioni popolari a risolvere il problema?
Risposta STEFANO: Vedi risposta precedente.
12-L'impiantistica sportiva a Taranto è in condizioni davvero pietose. Almeno quella che dovrebbe essere alla portata economica di squadre ed atleti validissimi che si cimentano nei cosiddetti 'altri sport' o 'sport minori', risultando spesso vincenti e sempre encomiabili per spirito di sacrificio e di attaccamento al territorio, ma con risorse e sostegni assolutamente risibili. Questi nostri appassionati rappresentanti o vivono di atti 'eroici', o si vedono costretti a trasferirsi altrove o maliconicamente a chiudere battenti. Che progetti ha, se ne ha, per rendere nel merito Taranto una città civile, vivibile e 'normale' dal punto di vista della pratica sportiva a livello anche popolare? Quali impianti da recuperare, quali da costruire, quando e con quali soldi?
Risposta STEFANO: La prima cosa da fare è recuperare le palestre scolastiche e tutti gli impianti esistenti, compresi quelli di via Cugini, con un apposito accordo con la Marina Militare. Per il resto …. con i finanziamenti da recuperare.
13-L'argomento principe di questa campagna elettorale è il dissesto.Se prima si faceva campagna elettorale cavalcando temi quali la disoccupazione e l'ambiente, oggi il tema principale sono le casse vuote del Comune di Taranto.
Subito dietro, ma ripeto solo dietro, si favella anche sull'inquinamento. Ma della questione disoccupazione, in questa tornata elettorale, non se ne parla proprio. Ma non sarà che in questo periodo ha vita solo il dissesto e ci dimentichiamo di mettere nei programmi il rilancio occupazionale del territorio jonico?
Risposta STEFANO: Il dissesto è un dato di fatto, e disoccupazione e ambiente sono senz’altro argomenti prioritari: ecco perché sono proprio questi ultimi i temi della mia campagna elettorale
14-Questione Grande Salento. Lei come la vede? C'è chi sostiene che è solo una forzatura mediatica fruibile per gli scopi e i fini di pochi individui. Il trittico Brindisi-Lecce-Taranto davvero può funzionare?
Se 'Si' perchè Brindisi fa la guerra a Taranto per l'Aeroporto?
Se 'Si' perchè Lecce non aiuta Taranto nello svilluppo turistico nella quale lei è regina in Puglia?
Se 'Si' perchè vogliono piazzare a Taranto il Rigassificatore destinato a Brindisi?
Caro candidato sindaco ma Taranto non sarà, del Grande Salento, quella che si sobbarcherà tutti gli oneri?
Risposta STEFANO: Taranto dovrà essere arbitra del proprio futuro e motore dello sviluppo che la riguarda e non deve sperare nel successo degli altri.
15-Aeroporto Marcello Arlotta di Grottaglie. Al di là di una conferenza stampa del Sindaco di Grottaglie, le Istituzioni joniche non sembrano interessarsi dell'apertura ai voli civili dell'Aeroporto di Grottaglie. Eppure abbiamo diversi parlamentari eletti nei collegi tarantini che potrebbero farsi carico di tale lecita richiesta. Cos'è tutta questa indifferenza? C'è la volontà di aprire lo scalo civile o questa volontà non c'è?
Risposta STEFANO: C’è la necessità, oltre alla volontà, di aprire lo scalo civile ma occorre renderlo effettivamente funzionale ai bisogni dell’intero territorio.
16-Caro futuro sindaco di Taranto, da semplice cittadino desidererei chiedere solo una cosa:
qualunque possano essere i suoi programmi, che certamente andrà ad esporre nella campagna elettorale, pensa di essere in grado poi di mantenere gli impegni con tutta la città? Non la giudichi banale questa mia domanda, in quanto la situazione presente, al pari di nuvolacce nere, secondo me, non fa prevedere niente di buono. Non è che io voglia tarparle le ali, ci mancherebbe altro, ma desidero solamente metterla sull'avviso che, poi, un domani, non dimostri segni di debolezza, affermando con il solito 'refrain', che la situazione trovata era drammatica, in quanto questo lo sappiamo benissimo già da oggi. Comunque le auguro un buon lavoro, che non sarà facile, anzi, che sarà tutto in salita, sperando che possa almeno portare questa città a 'riveder le stelle'.
Risposta STEFANO: Accolgo il suo augurio, sottolineando che, se mi impegno, mantengo.
17-Si parla molto di Grande Salento. Siamo sicuri che sia la scelta giusta per Taranto? Non sarebbe stato meglio consorziarci con la Lucania e la parte alta della Calabria? In questo modo Taranto avrebbe un ruolo meno subalterno, come appare in questa visione, peraltro mai spiegata bene, tranne che negli spot di una emittente televisiva locale.
Risposta STEFANO: Facciamo tesoro di come Atene divenne grande, mantenendo ottimi rapporti con tutte le altre città. Noi siamo discendenti di Sparta, ma è meglio non seguirne l’esempio
18-Taranto è il massimo produttore europeo di diossina, oltre ad eccellere in altre poco lusinghiere classifiche. Il massimo responsabile è l’impianto siderurgico. Di recente la magistratura si è espressa in maniera inequivocabile nei riguardi di questo stabilimento. Eppure, nei processi, non c’erano enti locali costituiti parti civili: come giudica questa scelta?
Risposta STEFANO: Aberrante, ingiustificabile, vergognosa.
19-L’atteggiamento della proprietà attuale dell’ILVA appare molto chiaro: investire il meno possibile (nonostante cifre importanti negli investimenti fossero parte dell’accordo attraverso il quale lo stabilimento fu acquistato dall’IRI). Questo lascerebbe presupporre, ad un’analisi attenta, che lo stabilimento sarà interessante fino a quando produrrà utile per la proprietà, poi chissà.. Quale progetto concreto propone la Sua lista nel caso in cui (è più un quando che un se) l’impianto siderurgico dovesse chiudere?
Risposta STEFANO: E’ impensabile che il siderurgico chiuda nei prossimi vent’anni. Ma è indispensabile che con l’industria la città abbia un rapporto basato sulla correttezza e sul rispetto delle leggi (che ci sono).
20-Taranto ha l’unica laguna (che si possa definire tale) dell’emisfero boreale e due isole a chiudere il Mar Grande: queste risorse potrebbero generare una ricchezza enorme se fossero restituite alla comunità ed utilizzate in chiave di sviluppo turistico. Il Mar Piccolo sarebbe un magnifico parco acquatico nella parte prospiciente la Villa Peripato, ed un luogo per edilizia turistica nella parte oltre il Punta Penna, a partire dalla costa occupata dall’Aviazione. Senza contare che la bonifica del Galeso ci restituirebbe un posto che per millenni è stato amato dagli artisti e dai filosofi. Le due Cheradi potrebbero essere una sede di un museo navale e perché no, di un casinò; l’altra luogo di turismo di elìte (e sede di incontri internazionali, data la intrinseca sicurezza di un isola).
Esistono nella Sua lista progetti concreti, al di là degli slogan elettorali, che tengano in conto di questi beni della collettività, usufrutto del privilegio di pochi?
Risposta STEFANO: Si rimanda al programma (può essere consultato sul sito www.comitatostefano.org). Verranno tutelate tutte le bellezze, perché siano fruibili da tutti e non da pochi.
21-Il secondo Museo dell’arte ellenistica è a Taranto: è possibile che la maggior parte dei tarantini ignori che l’arte orafa a Taranto non aveva eguali nell’antichità? E’ possibile che pochi sappiano cosa sia il Bisso e dove è stato letteralmente inventato? E’ possibile che quasi nessuno sappia della creazione del colore Rosso Porpora? A Taranto si dice: “Ne vulìme de vuje, nuje!” Solo che non si sa più perché … Abbiamo un patrimonio di storia e di cultura enorme: se opportunamente sfruttato, magari utilizzando come catalizzatore i riti della Settimana Santa, potrebbe generare un circolo virtuoso ed attirare sia turisti che fondi da investitori forestieri, che a Taranto i forestieri…
La Sua lista propone fiori sul Ponte Girevole e giochi d’acqua o, finalmente, il recupero della nostra Storia (che poi vorrebbe dire molti soldi)?
Risposta STEFANO: Questa sua proposta è pienamente condivisa in quanto già nel ’94 ho presentato, da senatore, il disegno di legge sul parco archeologico, condiviso da tutte le forze politiche presenti in Senato. Progetto di legge che ha visto coinvolto in prima persona il nostro concittadino prof. Lello Greco, attuale direttore del Museo di Atene.
22-Perché a Taranto si possa parlare di turismo estivo, non si può prescindere dal miglioramento della viabilità, in accordo con la Provincia, della litoranea salentina, vero tesoro paesaggistico (molto ben sfruttato nella parte leccese della stessa): quando si avrà una complanare che eviti l’intasamento dell’attuale strada litoranea (che dovrebbe così essere interrotta da comune a comune e pedonalizzata quanto più possibile)? Può spiegarci con date e cifre, se e quando si affronterà questo argomento?
Risposta STEFANO: Questo progetto, che condividiamo, deve vedere una sinergia con altre istituzioni. Non possiamo quindi anticipare né date né cifre.
23-Perché Taranto non è sede di attracco di navi da Crociera? Cosa intendete fare per attirare le grandi compagnie a far scalo a Taranto?
Risposta STEFANO: I fondali e le banchine non sono adeguati: non vi sono quindi, momentaneamente, le condizioni necessarie. Quando le infrastrutture verranno adeguate, utilizzeremo questa ulteriore possibilità.
24-Sarebbe doveroso valorizzare maggiormente quell' autentico fiore all'occhiello, distintivo prestigioso della nostra storia, che è l'annuale Convegno internazionale di studi sulla Magna Grecia che in tanti ci invidiano e tentano di soffiarci, e magari trasformarlo da stantio, un pò monotono e sempre meno seguito (persino da noi) appuntamento d'elìte a momento centrale ma non unico di tutta una settimana dedicata alla nostra antica storia riempiendola di eventi coerenti col periodo storico ma di vario interesse ed appeal popolare (musica, teatro, competizioni sportive tra città di origine magnogreca, gastronomia in tema, etc.). Insieme alla 'Settimana Santa' avremmo così una 'Settimana della Magna Grecia' (almeno una settimana...) che apparterrebbe forse ancora di più al DNA di questa città e del territorio tutto e li promuoverebbe più adeguatamente in Italia e nel mondo, con i ritorni di immagine e turistici che si possono immaginare. Che ne pensa? Se condivide, con quali strumenti e partecipazioni ritiene si possa realizzare? Grazie.
Risposta STEFANO: E’ un’idea, fermo restando che il Convegno di studi sulla Magna Grecia è un momento di alto livello scientifico, che sigilla il lavoro di 365 giorni l’anno.
25-Pensando meno in grande, ma nell'intento di suggerire comunque ogni occasione per riempire un pò il piatto della città che si prevede piangente, perchè a Taranto non si è ancora riusciti ad organizzare una 'notte bianca' almeno nel periodo estivo, un evento che potrebbe attirare un bel pò di turisti? Ormai una 'notte bianca' o simili la fanno dappertutto e con indubbi vantaggi. A Taranto ancora no. Perchè? Solo questione di soldi? Grazie
Risposta STEFANO: Quando la città sarà pulita, illuminata e sicura sarà certamente utile anche la notte bianca.
26-Sarebbe disposto a convocare ogni sei mesi una conferenza stampa che abbia lo scopo di illustrare a stampa e a tecnici esterni l'andamento economico della sua amministrazione e nel caso di numeri negativi rintracciare immediatamente, rendere pubblici e correggere adeguatamente i settori che non funzionano? Grazie.
Risposta STEFANO: Nel programma è scritto ogni tre mesi.
Buona serata a tutti Spuenz
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