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nome: Redazione D.E.
titolo: Stangata per Prosperi: 3 giornate!
commento:
==> La Rassegna

giovedì 06/09/2012 12.41.18

nome: Alekos
titolo:
commento: Purtroppo anche le migliori realtà, quelle nate con i presupposti più nobili e basate su principi solidi molto spesso si sgretolano e scompaiono proprio per l’incapacità di sostenere il confronto. Per quanto Mauro (mi permetto) tu sia aperto a fornire ogni tipo di informazione, si coglie nel tuo atteggiamento una alzata di scudi a protezione dell’operato della Fondazione come se qualcuno volesse minarne la operatività e la continuità con dolo, quasi in malafede. Atteggiamento peraltro riscontrato anche in altri momenti di dibattito sul muro dei TS e non da parte tua. Presi dall’entusiasmo e dal desiderio di vedere riconosciuti i propri sforzi (enormi e lo dico senza ironia) per rendere sempre più operativa e nel minor tempo possibile questa realtà, si interpretano i dubbi, le paure e le perplessità di molti, rispetto ad una creatura nuova e dunque oggetto di interesse ed attenzione, come un attentato alla costituenda associazione di idee e di pensiero. Quella sensazione di dover stare attenti a ciò che si dice per non essere messi in minoranza da chi si sbatte è da me percepita e penso sia un vero peccato. Lo ripeto, credo che la Fondazione sia una realtà molto positiva per Taranto, ho dato la mia fiducia senza esitazione, mi sono riproposto sin dall’inizio di avere pazienza, con la consapevolezza che ci volesse tempo, molto tempo perché potesse muovere i primi passi per dare seguito a quel bellissimo e condivisibile statuto. Invece, si sono dovute bruciare le tappe; in virtù della situazione contingente si è ritenuto necessario (sicuramente con tutti i presupposti della buona fede e del massimo impegno per la città), di fare in fretta perché la situazione richiedeva un intervento urgente pena la perdita di quel patrimonio di cui abbiamo parlato. Ora, detto che io il Taranto lo seguo praticamente dalla nascita e che ho quel sogno di rivedere la serie B, detto che dopo 6 mesi di ospedale, il giorno dopo la dimissione mi sono ritrovato un mercoledi in un campo piovoso in quel di Como per colmare una astinenza prolungata dal mio Taranto, pensando a quel viaggio in ereo per vedere quella scellerata partita con la ProVercelli, detto tutto questo, mi assumo una grande responsabilità nell’affermare che avrei messo la mia sciarpa nell’armadio per qualche anno o chi sa, pur di vedere rispettati quei valori impressi nello statuto della fondazione al comma 4 ed al comma 5 punto 6) che parlano di educazione dei giovani ad una dimensione solidale ed etica, ai principi di lealtà e civiltà, valori, mi pare fuori discussione, non facenti parte del bagaglio del nostro personaggio. Sono certo che questi valori sono condivisi da tutti nella fondazione, se non lo pensassi non mi sarei iscritto e non starei a proporre il mio pensiero, non credo peraltro che una posizione estrema come la mia sia accettabile dai nostri lettori, però.. abbiate pazienza!
giovedì 06/09/2012 11.44.46

nome: PaccePuTarde
titolo: Otm
commento: La scorsa stagione e ZioTonino ma anche altri ne sono testimoni (Menefotto è stato addirittura bannato dal guest dei TS), succedeva che se qualcuno si "azzardava" a fare una critica contro Daddario, veniva immediatamente additato come JATTA GNORA, o nemico del Taranto. Si è visto poi che quei campanelli d'allarme che qualcuno ha sentito e che qualcun'altro (magari in buona fede) non ha voluto ascoltare, erano più che fondati. Proprio per questo motivo questa stagione, si dovrebbe essere molto molto molto piu attenti ad ascoltare le critiche, soprattutto quando queste partono da persone (come Ghiaccio) che non hanno certo bisogno di presentazione o di referenze. Non credo che Ghiaccio quando parla, abbia altri fini se non quello di difendere il Taranto, su questo si che ci metterei la mano sul fuoco. Evitiamo il muro contro muro, ma facciamolo tutti non solo da una parte. Ripeto che la soluzione certamente è quella di appoggiare la fondazione, ma l'obiettivo di cacciare Pieroni oggi DEVE essere la priorità. Altrimenti si faccia una votazione tra tutti i soci della fondazione, telematica però, in quanto anche chi come me è lontano deve avere il diritto di dire la sua e vediamo quale sarà l'orientamento della maggioranza su Pieroni.
P.S. FRANK, ciao caro, ricambio i saluti!!
giovedì 06/09/2012 11.28.48

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: Vedete
commento: se solo la Fondazione, proprio essendosi dati e pubblicizzati alcuni importantissimi princìpi-guida che ho avuto modo di leggere sulle pubblicità che spesso abbiamo con grande piacere inseriti anche in rassegna e idealmente condivisi in tutto e per tutto, prendesse veramente coscienza di quanto più rapidamente potrebbe crescere, e non solo per quanto attiene al calcio, diventando potente, molto potente punto di riferimento per ogni tarantino, sportivo e non, il problema (almeno per me) non si porrebbe proprio. Di corsa, aderire di corsa.
Ma quando purtroppo vedi che, contraddicendo in modo abbastanza evidente proprio quei princìpi-guida, giunge anche a litigare, lo abbiamo letto, persino al suo interno su tematiche che soprattutto in quella sede non dovrebbero proprio avere alcuno spazio come il ritorno di un personaggio come Pieroni, ti cadono le braccia.
Ma come? La storia nuova, la discontinuità con il passato, la appassionata difesa ed il rilancio della dignità e dell'immagine di Taranto, una nuova cultura sportiva da far crescere in una città davvero povera, poverissima da quel punto di vista e poi ci si incarta su un Pieroni? Con i presupposti di cui sopra, non ci dovrebbero proprio essere esitazioni, figuriamoci dibattiti o litigi, dovrebbero essere dubbi da spazzare via in un millisecondo. Ma lo vogliamo o non lo vogliamo cambiare e rendere sicuro ed "onorato" il cammino ed il futuro di Taranto e del Taranto, e scusate contestualmente vogliamo imparare a non dimenticare in quattro e quattr'otto quanto dolorosamente sofferto in passato? Nel caso del calcio i tanti momenti, uno più squallido e dell'altro, legati a quel personaggio?
Se questo seme non viene interrato non può germogliare, e quindi a mio parere in questo caso conta poco essere 800 o 50mila.
Anche ad essere supermaggioranza in una qualsiasi società ma non avere chiari, chiarissimi in testa certi imprescindibili pilastri ideali e morali, non ci potrà essere un vero futuro.
Ieri abbiamo letto: ma con un 14% cosa possiamo fare? Ma come cosa possiamo fare? L'ho già scritto, ma lo ripeto. Un membro di una Fondazione all'interno della società di calcio, proprio perchè si è anche assunto l'onore e l'onere di rappresentare il pensiero e le istanze della Fondazione e soprattutto della tifoseria, al solo sentire il nome di quel personaggio, prima spiega e ricorda al colto e all'inclita i motivi del gesto che farà, poi si alza e se ne va. Ecco che immediatamente quel 14% assume un'importanza cento volte superiore, determinante direi. Perchè voglio vedere quale società, e soprattutto questa neonata bisognosa di tanto aiuto, sarebbe così folle da entrare in rotta di collisione con la tifoseria. Altro che stare zitti o quasi perchè abbiamo "solo" il 14%. Ma vogliamo scherzare?
Si rifiuta, quindi, ma senza leggere nè scrivere, un Pieroni o sciagurate opzioni similari ed insieme, condiviso, con fervore, in sintonia con la tifoseria, si costruisce il futuro, magari forse inizialmente (ma non è detto) non proprio splendido e vincente, ma pulito, onesto, nuovo veramente, senza ricadere subito vittime dei papponi. Di chi il calcio, a Taranto e non solo, non lo ama, lo usa, e lo ha completamente rovinato.
Un'ultima cosa: se uno ha una mezza idea di avvicinarsi alla Fondazione però gli viene la malaugurata idea di fare qualche obiezione (in questo caso legittima, mi pare, sul tema Pieroni) ed immediatamente viene trattato in modo, diciamo così, non proprio cortese ( e stiamo continuando, vedo, purtroppo ), beh mi pare elementare che l'effetto che si ottiene e che quel qualcuno non si avvicina, si allontana. Buona giornata.
giovedì 06/09/2012 10.08.27

nome: Original
titolo:
commento: Giusto per aggiornarvi. La trattativa per distribuire biglietti e abbonamenti con bookingshow è stata gestita direttamente dalla APS, nelle persone di Gianluca e Armando. Hanno messo in competizione diverse società similari e hanno strappato un contratto mai visto alle nostre latitudini. Addirittura la bookingshow per accaparrarsi i diritti di vendita ha versato nelle casse del Taranto 8 mila euro (soldi mai visti prima). Non so se avete notato, per chi ha fatto l'abbonamento, che non ci sono i diritti di prevendita e che i biglietti verranno venduti in un infinità di punti vendita..... L'APS ha praticamento stilato la composizione della campagna abbonamenti, tenendo conto delle esigenze della tifoseria e delle varie classi sociali, inventandosi l'abbonamento per i "Fuorisede" e dando un impulso affinchè famiglie e bambini si riavvicinino al Taranto. Oggi, queste persone hanno convocato un incontro allo Iacovone per risolvere il problema degli steward. Altre persone si stanno occupando del logo. Altri, devono organizzare amministrativamente l'APS (e con 800 soci è diventato un vero e proprio lavoro). Altri, stanno organizzando le prossime elezioni per il direttivo. Altri, continuano ad organizzare banchetti per la raccolta di adesioni. Altri, stanno sviluppando il sito. Altri, gestiscono il discorso delle aste su ebay per finanziare progetti sociali. ALtri, stanno lavorando sul discorso museo del Taranto. Altri, si stanno smazzando per trovare partners commerciali. Altri, scandagliano il mercato per abbassare i costi gestionali (come pagare meno adesivi, magliette, cappellini). Questi sono i fatti. Gente che sta lavorando gratis per il Taranto (per abbassare il tetto dei costi gestionali) e per noi. Il nesso di ieri, leggo che oggi è diventato conseguenziale. Certo, certo. Domani il frutto della fotosintesi clorofilliana. Dopo domani il risultato di una reazione osmotica.
giovedì 06/09/2012 9.41.35

nome: FrankSinà
titolo:
commento: Un abbraccio a PaccePuTarde. Credo sia chiaro che la Fondazione ha meriti innegabili, ma NON è la società. Ne fa parte come socio di minoranza, ma questa posizione resta fondamentale proprio per poter portare in sede decisionale (assemblea) le istanze di quella (ampia, credo) parte del tifo che crede si possa e si DEBBA fare calcio a Taranto senza coloro che... "a volte ritornano". Il mio augurio è che la Fondazione possa sollecitare senza indugio un allontanamento definitivo di quello lì, senza che naturalmente restino, in seno alla società e in sua vece, marionette e pupazzetti parlanti vari. Sarà quello un chiaro segnale di discontinuità, e di voglia concreta di cambiare. Una volta per tutte. P.S.: Mauro OTM sottolinea come la Fondazione conti su circa 800 partecipanti, che portano una certa forza economica. Se gli 800 diventassero un giorno 8000, la forza economica conseguente consentirebbe di avere, per esempio, una quota di capitale più ampia nella società, magari la maggioranza... C'è bisogno di aggiungere altro? Cià.
mercoledì 05/09/2012 23.05.17

nome: Alekos
titolo:
commento: Ciao Pacce (senza offesa :-)), credo che il problema non sia tanto scendere dalla nave, ma salirci. Io come te sono rimasto folgorato dal progetto Fondazione e ci ho creduto, ad avere le disponibilità o se la quota fosse stata più bassa mi sarei iscritto anche come fondatore perché ho creduto subito in questa realtà e come te non ho intenzione di mollare. Tuttavia, Oggi percepisco diffidenza e perplessità non solo sui vari GB ma nel circuito delle mie conoscenze e credo che dipenda proprio dalla posizione ancora non perfettamente delineata della fondazione. Anche io se non avessi aderito subito per entusiasmo oggi sarei attendista. In conclusione considero come te estremamente positivo che il dibattito cominci a montare, spero che questa opinione sia condivisa da tutti. Un saluto
mercoledì 05/09/2012 20.41.07

nome: PaccePuTarde
titolo:
commento: Mi unisco alla interessante discussione, soltanto per dire la mia, senza avere pretese di verità. Io credo che chi sia convinto di aver chiamato Pieroni come si fa con un qualsiasi professionista per una qualsiasi consulenza, si sbaglia di grosso. Credo che qui non siamo stati "noi" a chiamare lui, ma è stato lui a pescare e noi (dove per noi intendo la nuova società TarantoFC) abbiamo abboccato. Perciò credo che chi si illude di poter controllare questo soggetto si sbaglia e di grosso, perchè costui non è controllabile. Qui non voglio parlare di "cuore" o fare battaglie di "religione", dico soltanto che Pieroni non rappresenta una soluzione per niente e per nessuno. Ma solo una fonte di guai. Di questo ne sono convinto. Ciò che non mi convince però è chiamare la nuova società "Pieroniana". Io personalmente ci sono nella fondazione, (anche se per interposta persona), e credo che non sia opportuno abbandonare la nave, solo perchè il porchigiano si sia messo di nuovo in mezzo alle scatole. La fondazione ha fatto tanto, questo non si può non riconoscerlo. Cerchiamo di esserci per migliorarla e stimolare cambiamenti in positivo, ma non lasciamo che muoia. Per quanto riguarda il Pieroni bisognerà fare di tutto per CACCIARLO FUORI il prima possibile. Intanto sono contento che iniziano a prendere posizione i vari gruppi, sono contento che il dibattito comincia a montare. Qualcuno voleva farla passare in cavalleria, ma non è così che stanno andando le cose e il bubbone sta scoppiando. Capisco ZioTonino che la tua fiducia è ai minimi termini. Otm dice che sei intimidatorio, si dovrebbe chiedere invece come mai il gruppo di cui fa parte (TARANTO SUPPORTERS) non hanno ancora fatto un articolo contro lo scempio fatto da Daddario, mentre ne hanno pubblicato in home page uno che diceva che il concessionario si era rovinato per noi. Sono queste perplessità che poi provocano crolli di fiducia. Ma piuttosto che uscire dalla mischia io preferisco esserci e fare di tutto perchè le cose vadano come credo sia meglio per il Taranto.
mercoledì 05/09/2012 18.56.55

nome: Redazione D.E.
titolo: Calcio a 5 maschile
commento:

TORRE ROSSA VERSO IL MATCH DI COPPA ITALIA CON L’EFFE.GI. CASTELLANA

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mercoledì 05/09/2012 17.43.09

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x Original
commento: e ci mancherebbe che dovessi avere anche il dubbio di un legame "effettivo" tra pieroni e la fondazione, intendevo un nesso logico, conseguenziale, facilmente riscontrabile in tutto quanto da me scritto prima. Nesso che c'era e c'è.
"non ho altro da aggiungere, vostro onore" non era a sfottò, la uso spesso, ma non per offendere o sfottere, è una frase entrata nel liguaggio comune di Perry Mason al termine dei suoi interventi. Ma evidentemente non mi è ancora possibile.
Scusa, qui veramente non ho capito? Quale sensibilizzazione?
Fondazione: quando avrete reso chiaro ed ufficiale quale tipo di atteggiamento e posizione vorrete avere nei confronti della presenza di Pieroni a Taranto e nella società del Taranto, se la presa di posizione sarà quella che mi auguro, molto volentieri darò, se vi farà piacere, un qualsiasi contributo.
Ti saluto.
mercoledì 05/09/2012 17.06.11

nome: Redazione D.E.
titolo: Virtus Basket Taranto
commento:

Il 10 settembre al via i corsi
per i piccoli cestisti del domani

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mercoledì 05/09/2012 17.04.29

nome: Original
titolo:
commento: x Roberto: se la veste di socio ti sta stretta, a fine Settembre ci sono le elezioni e ti candidi per diventare presidente. Una testa, un voto. Il mio voto di socio fondatore è uguale a quello del socio junior che ha messo 5 Euro. Ci sarà una convention dove chi si vuole candidare presenterà i suoi programmi per il triennio successivo. Abbiamo tutti gli stessi diritti, doveri e poteri. x Franksinà: Taranto ha bisogno anche di te. x Ghiaccio: Francè, non fare la vittima. Una cosa è il nesso tra Pieroni e i preventivabili problemi che avrebbe causato (parli come se non avessimo pensato a ciò), o tra Pieroni e le prese di posizione dei miei comapri dei TS (che condivido al 100%, la tifoseria DEVE fare pressioni su questa persona, perchè come dobbiamo stare attenti noi, deve stare molto attento anche lui) e, un'altra, è dire che esiste un nesso tra Pieroni e la FOndazione. Si, caro Francesco, con quella frase, io intendo che esiste un legame tra l'associazione e quell'individuo. E se permetti, dire una cosa del genere è scandaloso. A meno che, io abbia letto male o ho avuto le allucinazioni. In attesa di tempi migliori, nella speranza che il Signore illumini il nostro cammino, ti auguro buona fortuna per la tua campagna di sensibilizzazione. TI invito a partecipare ad una futura assemblea, anche se non sei socio, per dire la tua e confrontarti anche con le altre anime della APS. Grazie per il "Vostro Onore", troppo buono.
mercoledì 05/09/2012 15.20.46

nome: Roberto 3000 anni
email: r&b@alma.it
titolo: Grazie per le spiegazioni, Mauro
commento: Ho capito bene come sia strutturata la società e ringrazio tutte le persone che si sono adoperate per l'iscrizione al CND.
Non potrò mai, però, sentirmi coinvolto emotivamente da una squadra su cui aleggia lo spirito del "lato oscuro della Forza":-(
In questo momento, la squadra e la società hanno bisogno di tifosi convinti: io non lo sono.
Mi metto a ù late in attesa che il tempo faccia il suo corso, sperando che questa parentesi (intesa come persone) passi in fretta.
Per quanto riguarda la Fondazione, mi riservo di valutare, a prescindere dal Taranto, la possibilità di richiedere l'adesione, anche se, come diceva il grandissimo Groucho Marx: "non potrei mai far parte di un club che mi accettasse come socio...":-)
Alla prossima
Roberto
mercoledì 05/09/2012 14.20.39

nome: FrankSinà
titolo:
commento: Caro Mauro, nessuno meglio di te sa cosa rappresenti il Tarde x i D.E. Dai vari contributi proposti, mi pare emerga che APS ha dovuto assumere un ruolo fondamentale, seppure "obtorto collo", nell' attuale Taranto, e che Pieroni non è stato "cercato" da voi (e meno male...). Questo mi sembra acclarato. Però quando è stato riproposto, evidentemente la maggioranza del capitale ha dato il suo assenso, e la scelta della Fondazione, a quel punto, è stata di prenderne atto, per tutte le impellenze da te così chiaramente riassunte. La cosa mi pare, quindi, semplice. Io personalmente non gradisco quella persona nemmeno come consulente esterno, ma mi guardo bene dal giudicare le scelte altrui. E perdonami, la possibile eventuale non compattezza della tifoseria, causata da tale presenza, dovrà essere necessariamente addossata alla responsabilità, a questo punto, della maggioranza del capitale. Evidentemente è questa maggioranza che ha deciso, pur di far rotolare il pallone la domenica, di calpestare concetti come dignità e coerenza (quella che piace tanto a tanti tifosi "veri"...). Tutto ciò, come vedi "scagiona" la Fondazione dalle "accuse" che secondo la tua opinione le sono state mosse. Un giorno, nemmeno lontano, vorrò far parte della Fondazione stessa. E se nel frattempo quella persona non avrà più nulla a che fare col Tarde, sarò anche un po' più contento. Un abbraccio.
mercoledì 05/09/2012 13.54.15

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x Original
commento: mi dispiace per la tua pelle d'oca e mi dispiace per il tuo nervosismo, ma come vedi sta avvenendo anche qui uno spiacevolissimo attrito causato dal ritorno del sig.Pieroni a Taranto. Allora, siccome anch'io sono dotato di pazienza: Mauro, mi pare che oltre Alekos lo abbia scritto anche tu che il ritorno di quel signore abbia creato problemi all'interno della fondazione e se tu non ci vedi un nesso tra Pieroni e questi problemi, io invece sì. Così come ci vedevo un nesso tra le perplessità iniziali, chiamiamole così, dell'avv. Bongiovanni e magari di altri soci (compresi immagino i rappresentanti della fondazione) all'interno della società rispetto alla ventilata ipotesi del gruppo romano alle cui spalle era scritto chiaramente ci fosse il sig. Pieroni. Se tu questo nesso non ce lo vedevi, io sì. Se anche gli amici TS hanno dovuto fare un comunicato per ribadire la loro posizione e tu non ci vedi un nesso tra questo comunicato e la presenza di Pieroni a Taranto, io sì. Se tu non ci vedi un nesso con i brividi che mi vengono pensando che dentro quelle maglie c'è gente di Pieroni, portata da Pieroni, io sì. Se tu non ci vedi un nesso tra il ritorno del sig.Pieroni a Taranto e tutti questi danni che sta già, come vedi, creando, io sì.
Però, se poi tutti questi danni, presenti e magari futuri, non so per quale misteriosa ragione, ti viene in mente di scaricarli su di me, e non su chi di competenza, beh, ti ringrazio tanto caro Mauro, la cosa si giudica da sè. Se per te i danni alla fondazione ed al Taranto li creo io, e me li devo assumere io, non ho altro da aggiungere, vostro onore.
mercoledì 05/09/2012 13.40.11

nome: Original
titolo: x zio tonino
commento: L'associazione non sono io, che non conto nulla. L'associazione racchiude oggi quasi 800 teste. Si sono fatte delle riunioni. Si è parlato, anche litigato tra noi. Ti ho spiegato per filo e per segno come si è avvicinato Pieroni. Se la tua considerazione si limita a dire che l'Associazione ha avallato la scelta, contento tu. Infatti, abbiamo stappato bottiglie di Spumante e mangiato pasticcini e pianto di gioia. Questa discussione, a questo punto, evidentemente non per colpa mia (altrove come volevasi dimostrare, caro Francesco, c'è già chi dice che uno è meglio dell'altro e viceversa) è arrivata in un vicolo cieco e per il bene di tutti, ma prima di tutti del Taranto, forse è meglio finirla qui.
mercoledì 05/09/2012 13.32.12

nome: ziotonino
titolo: mauro, senza giri di parole
commento: la fondazione che - a quanto scrivi - pure ha una quota rilevante (50.000 su 359.000 non sono bruscolini) ha condiviso la scelta del tarantofc sulla scelta del consulente. Sbaglio a dire così?
mercoledì 05/09/2012 13.09.58

nome: Original
titolo:
commento: Francesco, quindi, grazie al commento di Aleikos, tu ti assumi la responsabilità gravissima (ti giuro che mi sta venendo la pelle d'oca a legger ciò che scrivi) di accertare un nesso tra la Fondazione e Pieroni. OK, prendo atto. Ti prego, a questo punto, nel rispetto del pensiero altrui, quanto meno di non danneggiare la Fondazione. Perchè sostenere una tale castroneria significa gettare fango gratuito. Sinceramente, non me lo sarei mai aspettato. Se queste sono le tue ardite conclusioni, ti assumi anche la responsabilità delle divisioni che verranno.
mercoledì 05/09/2012 12.29.41

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x Original
commento: Mauro, certo ca sì forte, te lo dico simpaticamente come sempre :-) Ah, mò sò ije che divido la tifoseria ... Non chi ha pensato, proposto, cercato, riportato Pieroni a fare calcio a Taranto ... Mauro ... come fai a chiedermi di collaborare e nello stesso tempo dirmi queste cose? E dài ...
mercoledì 05/09/2012 12.23.22

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x Alekos
commento: Ciao Alekos, benvenuto, spero che invece continui a dire la tua, in tutta libertà, per questo e tutti gli argomenti che vorrai. Ogni cuore tarantino sincero dà e può dare sempre un utile contributo qui o altrove. Vedi, per esempio, qui sotto Mauro Original, grande amico del quale tutti apprezziamo l'impegno e la passione per il Taranto, insiste però nel pensare e dire che ci sbagliamo nel vedere un nesso tra la fondazione e pieroni.
Beh, mi pare che le cose che hai appena scritte dimostrino che il nesso c'è.
Personalmente, non vorrei annoiare, ripeto che per una maréa di ragioni già scritte, la soluzione e la condizione più semplice, per la società e per la fondazione, sia proprio eliminare il bubbone sinchè siamo in tempo. Ma naturalmente sono disponibile, anzi mi fa piacere, ascoltare anche altre opinioni diverse dalla mia. Un confronto leale e democratico sortisce sempre effetti positivi. La scelta sul come ripartire dopo l'iscrizione, per esempio, l'ho appena scritto, avrebbe avuto tutt'altro significato e sviluppi se fosse stata "prima" sottoposta e condivisa dalla tifoseria.
mercoledì 05/09/2012 12.02.40

nome: Original
titolo: x Ghiaccio
commento: E' dall'inizio che sto cercando di evitare di trascendere nel ce so jie e ci si tu. Se sono qui sopra stamattina, col bordello che ho da fare, evidentemente è perchè ritengo fondamentale che questo gruppo si unisca e collabori con la FOndazione, che è una cosa completamente differente dal Taranto. La Fondzione è nata per sviluppare progetti nell'ambito del calcio giovanile a Taranto e all'inizio, il sottoscritto era contro ogni possibile intervento nella società del Taranto. POi, daddario e la sua stupidità hanno determinato il casino noto a tutti, e voilà siamo in mezzo anche noi. Io sto professando unità caro Francesco, mentre permettimi di dire che i tuoi, alla luce di tutti i fatti dettagliatamente spiegati, sono discorsi che dividono e la dimostrazione sono coloro che dicono "io sono a favore di...". Qua, non c'è da essere a favore di nessuno. Ci sono fatti inconfutabili di cui tenere conto. Secondo il mio punto di vista, se questi fatti si comprendono, si contestualizzano, si incrociano con tutte le analisi fatte, si è obbligati a pensarla in un certo modo. Mi rendo conto che il mondo è bello perchè e vario, e quindi ognuno trae le conclusioni che vuole e decide di seguire il Taranto o meno. Ripeto, per l'ennesima volta, che la Fondazione è nata per un nobile motivo e si ritrova lì senza averlo preventivato. Ora, se i tarantini armati di buona volontà in grado di capire la differenza tra la Fondazione e la gestione del Taranto, vogliono collaborare sarei ultracontento. Se no, penso di aver fatto in pieno il mio dovere nei confronti di amici a cui dovevo spiegazioni e ho la coscienza pulita, come ce l'hanno tutti coloro che con la Fondazione si sono sbattuti e si stanno sbattendo. Nell'augurio che questo nostro dialogo, che non ha la pretesa di convincere nessuno, almeno sia servito a farvi capire la differenza fondamentale tra aiutare un progetto che miracolosamente sta coinvolgendo tutta la città (in pochi mesi ci siamo riproposti di toccare quota 1000 associati) e il Taranto con Pieroni consulente esterno. Se non sono riuscito neanche in questo, pacienz, alla prossima occasione ci beviamo una birra e parliamo di Ilva. x Zio Tonino: utilizzare termini come Pieroniana, lo si può accettare da un pinco pallino qualunque, non da una persona come te. E dai tempi della raccolta fondi per lo sponsor che chiedi chiarimenti in modo intimidatorio (e questo che hanno percepito un pò tutti e lo sai benissimo). Forse, parti dal presupposto che siamo persone infallibili, superman, invece no, sbagliamo anche noi, e vorremmo comprensione se, oltre a pensare alle proprie famiglie, al proprio lavoro, alla salute, ci si impegna per il Taranto con la Fondazione e per sostenere la squadra con i Supporters. x ALekos: Scusa. Hai ragione tu. Non ci conosciamo, quindi è giusto che tu pensi che il sottoscritto pensi solo al pallone che rotola.
mercoledì 05/09/2012 11.51.46

nome: Alekos
titolo:
commento: Buongiorno, ringrazio i padroni di casa per avermi ospitato e dato la possiblità di partecipare a questo dibattito che, sin dall’inizio ho trovato interessante e chiarificatore. Mi tocca fare un passo indietro rispetto agli ultimi contributi e dunque scusate ma è necessario perché l’esigenza è che non passi un messaggio sbagliato. Pur condividendo la partecipazione alla Fondazione dalla quale mi aspetto chiarezza e trasparenza, pur desiderando vedere quel pallone rotolare perché anche io ritengo che rappresenti un patrimonio importante da tutelare in una città sempre più povera e priva di risorse, sono scettico di fronte alle scelte fatte che, comunque, contribuiscono a dare una connotazione alla Fondazione. Detto questo Original, pur apprezzando gli spunti chiarificatori che offri, ribadisco di non considerare positiva la scelta di fare riferimento, in qualsiasi forma, al personaggio di cui si parla anche a rischio di perdere parte o tutto quel patrimonio. Non condividere una scelta o essere d’accordo con qualcun altro e perché no, lanciare anche qualche provocazione, è ben lontano dal tradire anche perché Original, a parte qualche tuo messaggio ed il tuo nick che mi garantisce sulla genuinità delle tue origini, noi non ci conosciamo. Parlare di pugnalata alle spalle mi pare una forzatura che trovo fuori luogo. Tolgo il disturbo, un saluto a tutti voi
mercoledì 05/09/2012 11.27.56

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x Original
commento: stavamo scrivendo contemporaneamente, leggi sotto. Il discorso delle parole era riferito a noi, non a te o a voi, era per rimarcare che come sempre saremmo disposti a fare fatti, non parole. Però, abbi pazienza, devi comprendere che dopo tante fregature, una garanzia (parlo per me) stavolta è indispensabile. Se non si tengono in debito conto i desideri della tifoseria addirittura nemmeno per un NO fermo a Pieroni, mi sembra ingiusto e la solita fuffa fare appelli a riempire il campo. Bisogna chiedere e bisogna dare. E se nemmeno all'interno della fondazione si avverte univocamente questa imprescindibile condizione, la cosa mi dispiace e parecchio pure, e mi convince che potrei e potremmo prima o poi ritrovarci nel solito, deprimente, autolesionistico, ci sò ije e ci sì tu. Cioè niente di nuovo sotto il sole di Taranto ...
E invece per rinascere e crescere davvero, stavolta serve, serve assolutamente qualcosa di nuovo. E che riguardi tutti. Bisogna dire ma bisogna anche ascoltare.
mercoledì 05/09/2012 11.24.18

nome: ziotonino
titolo: scusa otm
commento: d'accordo lo spirito critico, ma intimidatorio mi pare davvero eccessivo. Posso chiederti cosa vuoi dire? E continuo a ringraziarti, non sto facendo ironia, per la pazienza e la volontà di spiegare a noi tutti la posizione tua e dell'associazione. Però, quello su cui ti vorrei far soffermare è che se persone - che come dici tu, di un certo livello - hanno questi dubbi, forse significa che qualcosina su cui riflettere c'è.
mercoledì 05/09/2012 11.21.05

nome: Original
titolo:
commento: Se questa carcassa danneggia la FOndazione è perchè qualcuno insiste nel trovare un nesso tra APS e Pieroni. Se permetti è inaccettabile. Sul discorso di cacciarlo, poi magari mi spieghi chi lo dovrebbe fare e allo stato attuale chi si dovrebbe prendere la responsabilità di cacciarlo prima della fine di questo campionato con la squadra fatta da lui. L'associazione ha espresso la sua posizione pregiudiziale nei confronti di Pieroni, per fare quello che dici tu, avremmo dovuto avere la forza economica di dire agli altri soci che ce la vediamo noi ed evidentemente non è così (le società di capitali funzionano così).
mercoledì 05/09/2012 11.13.07

nome: Original
titolo: X Ghiaccio
commento: "Dovevate prevederlo"......PArli come se l'Associazione avesse chiamato Pieroni e per l'APS fosse tutto ok. Se se ne parla evidentemente il problema c'è e lo riconoscono tutti. E qui il punto, caro Francesco, dove probabilmente non incontreremo mai un punto di incontro se non capisci che abbiamo il 14% e non il 51%. I numeri dicono che una squadra che ha passato quel popò di schifezze che ci sono capitate, ha fatto oltre 700 abbonamenti in D. Da Ferragosto ad oggi l'associazione ha registrato un inpennata di adesioni. Pertanto, decidere di affrontare la D in un modo o nell'altro del famoso bivio, non può non tenere conto dei numeri, fondamentali per rientrare nei costi, che mai come questa volta sembrano essere definiti in partenza. Se poi, le entrate non dovessero coprire i costi preventivati (e qui rispondo a Roberto), e chi ha dato l'impegno a coprire le eventuali perdite si dovesse tirare indietro, l'auspicio è che la Fondazione con l'aiuto di tutti a Giugno prossimo sia ancora più forte per fare l'ennesimo miracolo. PS: non capisco il discorso delle parole che hai fatto. Mi sembra che ho parlato schiettamente, senza offendere nessuno.
mercoledì 05/09/2012 10.55.29

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x Original
commento: No, Mauro, è esattamente il contrario. Lasciare voi? Ma scherzi? Deve lasciare lui, e veloce pure. Perchè questa "carcassa" da portare e sopportare sulle spalle divide e danneggia la fondazione, la tifoseria, anche in prospettiva la squadra, e persino i progetti sulle giovanili di cui parli, dal momento che se si creano attriti sai bene che poi è difficile ritrovare una vera compattezza. Deve lasciare lui! E' questo il messaggio chiaro-chiaro. Soprattutto per chi ha avuto la brillante idea di richiamarlo. Come fare? Beh, non vorrei sembrare un istigatore, perchè non lo sono mai stato. Semplicemente penso che il vostro 14%, fosse anche un semplice 5%, è importantissimo, pesantissimo, ben al di là della percentuale meramente numerica, in quanto espressione della tifoseria. Spero di essermi spiegato. Chiedete e fate al più presto una riunione con gli altri soci della nuova società, ed anche a chi se ne intende meno di pallone, glielo fate comprendere che se si vuole condivisione, partecipazione, sintonia, quindi soldi, i desideri e le speranze di una tifoseria stramartirizzata, mai come adesso, viste le enunciazioni di principio, vanno assolutamente rispettati. E mi sa che tutti i tifosi (almeno un buon 90% ad andare scarsi) un Pieroni nel Taranto non lo volevano e non lo vogliono! Nè dritte e nè de sguince. Non mi pare di stare chiedendo la luna.
mercoledì 05/09/2012 10.46.34

nome: Original
titolo:
commento: La cosa che mi sta lasciando esterefatto nel leggere i vostri messaggi, è questo continuo condizionare il proprio contributo (che possa essere economico, di idee, fattivo) ad una Associazione nata per aiutare il calcio giovanile (frutto dell'impegno di un amarea di vostri concittadini), che per opera e virtù dello Spirito Santo si trova in mano il 14% di questa neonata società, con discorsi legati al nome del responsabile di mercato, che non fa parte della società. Tutti siamo traumatizzati, tutti siamo stati presi per il kulo (non solo voi, o pensate che le profonde riflessioni in cui vi cimentate siano solo vostre?), anche la Fondazione è intransigente nei confronti di Pieroni, ma a il suo interno ci sono persone che hanno la capacità di distinguere le due cose, che viaggiano su binari e dimensioni distanti anni luce. Va bene il discorso, di non andare al campo se la squadra è fatta da Pieroni, autocastrarsi e non fare il Congorsone perchè c'è Pieroni, ma l'impegno con l'associazione cosa diavolo c'entra con tutto ciò? Porsi nei miei confronti, o di chi fa parte dell'associazione, come se noi fossimo in grado di prendere decisioni superiori a quelle che ci competono, con un continuo spirito critico (e in alcuni casi intimidatorio, mi dispiace ZIo Tonino, forse sarà la distanza, ma tutti percepiamo oramai questo tuo modo di porti, non solo io, pertanto, nel tuo comportamento, fai un pò di autocritica, c'è qualcosa che non va, se tutti percepiscono ciò), che non capisco dove voglia arrivare, se permettete è scorretto. Visto che sapete chi siamo, dove vuole arrivare questo interrogatorio, che sono ben disposto ad avere con tutti voi? Lasciare tutto perchè c'è quel priso? Beh, ve lo potete scordare. PS: anche queste domande sull'allenatore.....Se ad uno, che si chiami pieroni o fizzo incartato, gli si affida il compito di costruire la squadra, a me, alla latitudine di Sorrento, mi sembra normale, oltre che ovvio, che l'allenatore lo scelga lui. E' come se mi affidassero una rete di vendita in Arabia, e qualcuno che non conosco scegliesse al posto mio gli uomini chiave della distribuzione, e le responsabilità rimangono a me. Siccome, sto parlando con persone di un certo livello, mi sembra strano non si riesca a capire una cosa del genere. I dubbi sono tanti, ma se lo è anche quello dell'allenatore, se non vi conoscessi, sarei costretto a pensare a polemiche strumentali. PS2: x Roberto: da 15 anni nel mio lavoro sono costretto a lavorare anche con persone poco raccomandabili, altrimenti vuol dire che vivevo nel Paese delle Meraviglie di Alice. Dopo 15 anni sono ancora al mio posto nonostante ciò. Evidentemente, ho maturato gli anticorpi per gestire anche queste persone per portare risultati alla mia società. Se la ditta incaricata del trasporto su terra ha nell'amministrazione personaggi poco raccomandabili, se decido di non averci a che fare, sarei costretto a chiudere. Se non fosse così, un tarantino, figlio di impiegato Ilva e una casalinga, non resisteva 15 anni in Campania. Naturalmente, non entreranno mai questi personaggi nella mia società, ma penso che non sia difficile cogliere la differenza. Il direttivo dell'Associazione ha stabilito che vigilerà in questo senso e se si dovesse scoprire qualche altarino all'interno della società con Pieroni, il nostro consigliere darà le dimissioni e verrà nominato un tecnico che rappresenterà le nostre quote societarie. Ps3: sono 3 giorni che spiego, racconto i fatti per quelli che sono, ma le domande, caro Roberto continuano ad essere sempre le stesse (vanno bene i primi due punti, il terzo non mi soddisfa (??!!), la voglio un pò più cotta, più cruda....). Sei una persona di un certo spessore, e ritengo averti dato tutti gli elementi per capire la reale situazione. In ogni modo, rimango a disposizione, figurati non ci sono problemi,
mercoledì 05/09/2012 10.23.34

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x Original
commento: Lo sapevo ed era proprio quello che temevo come pericolo maggiore. Quando c'è di mezzo il pallone spesso, anche tra amici, ci si lascia andare all'istinto e si va un pò oltre con le parole. Nessun problema, non ti preoccupare. Sul piano personale mi basta rispondere alla mia coscienza e sapere quanto da anni (e tu certamente lo sai) sto/stiamo facendo, nei limiti delle ns possibilità, non per seguire una presuntuosa missione moralizzatrice ma solo, modestamente, quotidianamente, spesso a fatica, in favore ed a tutela della dignità di Taranto, del Taranto e dello sport tarantino in genere. E se ancora un pò ci segui sai che queste non sono belle parole, non ci limitiamo, non ci siamo mai limitati solo alle belle parole. E allora come la coscienza, per esempio, per restare al calcio, anni fa mi spinse, senza aspettare sollecitazioni da nessuno, a spendermi col massimo impegno e in mille modi per fare doverosamente la mia/nostra parte, nel deserto e nell'abbandono più completo (dovresti ricordarlo), per salvaguardare, insieme a pochissimi altri cari amici, categoria e dignità rossoblù, espellendo dalla nostra storia cancri come pieroni, montella e compagnia truffaldina, così è la coscienza che oggi mi obbliga ovviamente, conseguentemente, logicamente, il medesimo comportamento di assoluto rifiuto dinanzi alla possibilità (che purtroppo è già realtà) di un suo rientro nella nostra storia, sia pure sotto mentite spoglie e dalla porta di servizio.
Mi sembrava di aver risposto alla tua domanda sul "bivio" (comunque ripeto: in assenza di gesti e cambiamenti significativi, per me un essere del genere, che non si è fatto scrupoli di tradirci e lasciarci in lacrime, nemmeno se è lui che ci paga può essere riaccostato al Taranto, spero di essere stato definitivamente chiaro. E questo vale ovviamente anche per i vari D'Addario, Cito e tutti coloro che hanno avuto nel corso degli anni l'onore di guidare, rappresentare, gestire il Taranto, senza riuscire a capirne il valore e la portata). Oggi il "bivio" per me invece è: aria nuova o aria vecchia? Ecco mi era sembrato di capire che la fondazione e la nuova società volessero respirare e far respirare aria nuova. Ho fatto bene ad attendere gli sviluppi di questa sia pur lodevole enunciazione. Tu dici che parlare ancora di pieroni con un incarico nel Taranto è perdere tempo e che sarebbe una questione secondaria. Non sono d'accordo, non è secondaria, caro Mauro, come vedi non è secondaria. Dovevi, dovevate prevederlo che sarebbe stato un bel rischio riproporlo alla gente di Taranto. Tu prenditela pure con me, ma starai notando, spero, che non sono solo io ad essere disgustato da quel nome e a non volerne proprio sapere di riaccettarlo come se niente fosse stato e niente fosse. Ci sono anche qui da noi posizioni e contributi differenti nel dialogo, però tutti univoci nel giudizio negativo sulla scelta di riaffidarsi a pieroni.
Dovevate prevederlo, caro Mauro; invece secondo me vi siete fatti prendere un pò troppo dalla fretta. In buona fede, senz'altro, ma avete fatto un errore, tattico e strategico. Ma dico io, visto che l'iscrizione era stata fatta ed al sicuro, bastava solo tastare un attimo il polso della gente sull'argomento pieroni ed accorgervi del guaio che poteva nascere. Invece metterci dinanzi al fatto compiuto e chiamarlo adesso "scelta obbligata" non è la stessa cosa, non ha lo stesso effetto che presentare la situazione come la descrivi e com'era (pochi soldi, pochi giorni, tutto da costruire da zero). Hai qualche dubbio che dinanzi a questo modo chiaro ed onesto di presentare la situazione, proprio perchè tutti volevamo e vogliamo l'aria nuova della condivisione popolare, noi non ci saremmo precipitati, come sempre, a dare una mano ad operare l'ennesimo miracolo? Posso fare una battuta? Mauro, io, tu qualche altro amico di cuore e di iniziativa (sai che ce ne sono tanti ma tanti ...)
ù' facemm'aggratis ù squadrone in una ventina di giorni. E i famosi 500mila euro bastavano e avanzavano. E sai perchè? Perchè con questi presupposti, adesioni alla fondazione e abbonamenti alla squadra e biglietti al campo e mille altri contributi si triplicavano e le paure (economiche) che ci sono adesso sparivano ...
Prendila come battuta, tanto adesso non ho più modo di dimostrartelo.
A meno che tu non voglia/vogliate ascoltare un consiglio fraterno fatto col cuore. Tutti ci possiamo sbagliare, e ormai la frittata è fatta. Ma voi buttate fuori quell'uomo, Mauro, e prima lo fate meglio è, e poi ti faccio vedere che succede ... Un abbraccio.
P.S. No' t'ngazzà, non ti ho mai preso, in nessun momento, nè per un immorale nè per un pro-pieroni, solo che ... la fretta, la fretta ..., Mauro, lo ha detto pure la presidente dr. Zelatore, ... la fretta fa i figli ciechi.
mercoledì 05/09/2012 10.08.19

nome: Roberto 3000 anni
email: r&b@alma.it
titolo: Commento
commento: Mauro, grazie per l'esauriente resoconto che personalmente soddisfa per i primi due quesiti (come ci si è iscritti e come dovrebbe essere composta l'attuale compagine societaria, in termini di esposizione finanziaria).
Ho solo un dubbio relativo a quest'ultimo aspetto: poichè la disponibilità è presunta, chi o cosa garantisce che poi i sottoscrittori garantiscano le quote in caso di mancati introiti? A Taranto n'amme viste parecchjie de "Furia Francese e Ritirata Spagnola"..
Immagino che, tra galantuomini, sia stata depositata una scrittura privata vincolante, onde evitare problemi di amnesie future...
Ma, l'aspetto che è ancora molto oscuro riguarda purtroppo il grado di coinvolgimento di quella persona e dei suoi sodali.
Assodato che questa persona non abbia incarichi diretti o indiritti nella compagine, e che non si muova mosso dal rimorso o dal bene paterno, resta l'ultima motivazione: si muove per interesse.
In quel mondo che vive ai margini, pur condizionandolo, dell'evento sportivo, esistono due tipi di interesse: quello diretto, meramente economico, e quello indiretto,di condizionamento, considerando ogni singola Piazza una casella di una scacchiera più ampia (e Taranto come casella, nel CND, ma anche nella Lega Pro, equivale all'Inter in serie A, non dimentichiamocelo) o, meglio, una fetta di una grossa torta...
Molti personaggi hanno dimostrato, nel recente passato, di poter gestire una "nutrita scuderia" (il vocabolo non è casuale) di atleti: quasi sempre mal pagati e trattati come pacchi, da spedire da una parte all'altra dell'Italia.
Le recenti vicende giudiziarie hanno poi reso evidente come atleti cresciuti sportivamente ed umanamente in un sottobosco di miserie umane (alcuni dei quali sono anche transitati dalle nostre latitudini) siano poi incappati in marpioni che li hanno utilizzati per scopi ancor più biechi.
Tu, Mauro, sei un imprenditore: ti affideresti anche solo per un compito marginale, ad un collaboratore infedele, che ti ha già portato sul lastrico una volta, sapendo che questo potrebbe insinuarsi nei meandri della tua società, con la possibilità che possa nuovamente arrecare danno alla tua azienda?
Correresti questo rischio, seppur potenziale, sapendo che qualcun altro potrebbe essere disponibile a costi iniziali magari più alti, ma certi e definitivi?
Io, da manager, non esporrei mai i soldi della mia società al rischio di avere a che fare con fornitori o collaboratori meno che specchiati.
Il problema non è il budget, da cui trattenersi l'onorario, ma chi ti porti in casa: se l'allenatore fosse stato scelto tra i nomi che si conoscevano, sarebbe stato diverso. Avremmo avuto una sorveglianza attiva: se è vero, come abbiamo letto, che l'allenatore sia stato scelto da Pieroni, allora ci sono poche possibilità di interferire e di reagire, se ci fossero intenzioni di condizionamento, che è la cosa che temiamo di più.
Per tua ammissione i soldi per pagare i calciatori verranno dagli incassi o saranno coperti: quindi nella migliore delle ipotesi, avremo queste persone tra i piedi fino a quando non avranno remunerato il loro investimento (spero solo, in termini di tempo dedicato all'allestimento della rosa), verosimilmente fino a fine anno.
Diverso sarebbe stato sapere che, facciamo un esempio, il 18 Settembre a fine mercato si sarebbe staccato un assegno di 100.000€ per il disturbo e poi "grazie e arrivederci".
Ma così non è: tanto è vero che anche TS ha sentito il bisogno di esplicitare il proprio dissenso e questo mi ha stupito, in quanto pensavo che TS fosse organica, per spirito fondante, alla Fondazione.
Ciao Roberto
mercoledì 05/09/2012 9.00.25

nome: FrankSinà
titolo: OTM
commento: Ciao Mauro, come più volte testimoniato in passato su TS ammiro sin troppo la tua passione genuina e la tua capacità operativa quando di mezzo c'è u'Tarde nuestre. Mi permetto di inserirmi nel brainstroming perchè ritengo che sia sempre importante conoscere la realtà dei fatti, e all'occorrenza avere la capacità di cambiare opinione, se ne sussistono i presupposti. Io sono tra quelli che fin da quando il nome di Pieroni è stato riaccostato al Tarde ha preso una posizione di principio, ma la vita mi ha anche insegnato che nessuno può avere la certezza di essere il depositario della verità assoluta. Quando la Fondazione ha iniziato a muovere i primi passi, ho seguito con particolare interesse l'evoluzione del progetto, e sono ancora dell'idea che un mio coinvolgimento diretto non possa escludersi in un futuro anche prossimo. Fondamentale però per me è capire ESATTAMENTE il ruolo di Pieroni, e dai tuoi interventi (che ammiro per chiarezza ed esaustività) emerge, da quanto capisco, che abbia una responsabilità precisa limitatamente alla creazione della squadra. Premettendo che non ho seguito pedissequamente le vicende post-iscrizione, mi rimane la curiosità di capire, ad esempio, come mai la scelta dell'allenatore abbia visto, stando agli articoli di stampa, una responsabilità DIRETTA del marchigiano che avrebbe negato il placet per alcuni dei possibili candidati. Certamente è una vicenda superata dalla quotidianità, però sapere che comunque, per quanto limitata, gli sia stata affidatata una disponibilità economica, non mi lascia, purtroppo, indifferente. C'era da scegliere in fretta, e la scelta è stata fatta. Bene. Consentimi di mantenere un minimo di legittimo scetticismo, finchè non vedrò, nei fatti, che questa persona questa volta, non avrà prodotti altri danni per Taranto e il Taranto. In ogni caso, mi farà piacere rimanere informato dell'evoluzione delle cose. Ti abbraccio con immutata stima.
martedì 04/09/2012 23.40.25

nome: Redazione D.E.
titolo: Endas Karting Show 2012
commento:

Grande successo per l’evento che ha unito Miss Endas 2012 e l’Endurance di Karting

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martedì 04/09/2012 22.39.31

nome: ziotonino
titolo: otm
commento: mauro, la fondazione avrebbe dovuto raccontare le cose esattamente nel modo in cui l'hai fatto tu qui sopra. Scusami, ma non e' vero che le notizie che hai dato erano di dominio comune.alcune cose sono passate, altre meno, altre per niente. Sembreranno scontate a te che le hai vissute quotidianamente, non a chi sta a 1000 km di distanza. Scusami, ma dopo un ventennio di prese per il culo, il sottoscritto non si fida più di nessuno che si avvicini al pallone rossoblu. E se la fondazione vuole attirare anche gli scettici, ben occorrerebbe confermare con i fatti le parole. E si badi, parlo della trasparenza, perche' nessuno nnega tutto l'impegno, anche economico, che ci avete messo. Io voglio partecipare in modo attivo ad una fondazione, non mi basta dare i 20 o i 200 euro. E posso farlo solo se mi fido.quanto a pieroni, permettimi, ma continuo a ritenere che neppure doveva essere data la possibilita', a chi ti ha truffato una volta, di riaccostarsi al taranto. Piuttosto un progetto volto alla sopravvivenza (ti ricordi arabia, mollo e madde'?andava bene anche gente cosi') che una squadra da parte alta della classifica, come quella che sta venendo fuori.
martedì 04/09/2012 21.40.22

nome: Original
titolo: x Roberto
commento: Non ci sono problemi Roberto. L'unica perplessità è che se uno che ama Taranto e segue le sorti della sua squadra come te è in possesso delle informazioni che hai esposto, allora vuol dire che c'è qualcuno che ci vuole male e gode nel mettere in giro certe illazioni. Poi, magari mi dici chi ti ha detto il fatto di Colomba e i 100 mila mancanti, così chiudiamo il cerchio intorno a questi infami. La cifra mancante non è stata coperta solo dai tre da me menzionati. Papalia, come immagino saprai se hai seguito le vicende estive, rappresentava una chiamiamola coalizione di professionisti e commercianti tarantini tra cui quelli da me menzionati. Coalizione che da sola e fino all'ultimo momento non è riuscita a coprire più della somma mancante da te calcolata. Quindi i 150 mila mancanti del tuo calcolo sono da suddividere tra un numero, oserei dire corposo, di nostri concittadini, stimolati dal lavoro di Papalia. Ad esempio, so che l'Avvocato Raffo rappresenta a sua volta una nutrita schiera di professionisti locali che hanno dato il loro contributo. Tra gli altri mi viene in mente Lovelli, ma fino a quando non si andrà dal notaio non potrò essere più preciso di così. So solamente che sono assai i soggetti tutti tarantini che, anche se con piccole quote, hanno contribuito. Aldilà della Fondazione, non ti nascondo la mia soddisfazione, nel vedere, almeno in questo frangente, la città così unita. Certo, potevamo aspirare ad avere il magnate che metteva il milione di euro, ma purtroppo, questa è la nostra e generale situazione e una grande prova di unità (per certi versi casuale....ci sono aneddoti e situazioni che se i Delfini Erranti dovessero riunirsi sarebbe bello raccontarvi)ha permesso questo umile miracolo. Veniamo ora alla storia dei soldi mancanti il giorno dell'iscrizione, che comunque, non ho problemi a ripeterla per l'ennesima volta, trovi in maniera dettagliata nel mio primo messaggio a Ghiaccio qui sopra. E' vero, mancava quella cifra. Non so per quali motivi, Colomba ha combinato un macello, ma sempre nell'ottica che si è deciso di costruire e non distruggere, se dovesse decidere di dare un giorno il suo contributo alla causa, personalmente non avrei problemi. La trattativa saltò come ben sai e a quel punto rimanevano solo due soluzioni: andare a Roma sperando che quell'ammontare mancante fosse coperto dal romano contattato da Pieroni, oppure andare a Roma comunque e iscrivere la squadra in Eccellenza con Flora, che comunque, bisogna dire (grazie al fatto che Sostegno gli ha rotto il kazzo tutta l'estate, e quando Sostegno rompe il kazzo non ce nè per nessuno....domandatelo a quelli della Raffo:)) si era messo a disposizione. Dell'eventuale assegno paventato del romano nel frattempo nessuna traccia (ma va....). Andriani (l'attuale presidente dell'APS) e Sostegno si mettono in macchina e partono. Da li, la coraggiosa proposta di Mimmo Battista (socio fondatore APS), che senza aver consultato la Fondazione ha rilanciato davanti alla presenza degli altri soci, per una cifra pari a 15 mila euro. A questo punto, fortunatamente, sia Bongiovanni che Nardone hanno acconsentito ad aumentare la loro quota, seguiti dagli altri e in extremis (nel senso che le banche erano già chiuse e bisogna dire grazie al personale del Credito Cooperativo per aver riaperto gli sportelli) si sono fatti i bonifici. Al punto che in Federazione al momento dell'iscrizione si è comunicato il numero di CRO, ed era questo il motivo per cui c'erano dubbi se avessero accettato o meno la domanda. Ti lascio immaginare, caro Roberto, quante palpitazioni e se permetti ci sarebbe da girare un film. Perciò, insisto nel ritenere un offesa le insinuazioni sulla presenza di Pieroni in società. I tuoi dubbi sulle spettanze di Pieroni e company (durante l'ultima assemblea si è parlato anche di questo con l'obiettivo di seguirlo a vista, pertanto, capirai quanta apprensione mette a tutti noi questa persona) erano anche i nostri. Ti premetto, per rassicurarti, che la storia del figlio, la sua voglia di riscattarsi, non fanno più breccia in nessuno di noi. Andriani lo ha ribatito più volte. Ti ho scritto nel messaggio in basso che la Zelatore (persona che sta dimostrando di essere tostissima) ai vari consulenti contattati ha proposto un budget di Eur 500 mila per fare la squadra da capo a piedi includendo i salari di tutti i componenti della rosa. Budget, che io sappia valutato sulla base di una stima probabile degli introiti di quest'anno e sulla disponibilità dei soci (non ti so dire se di tutti o solo dei più forti) a coprire a fine anno la parte eventualmente mancante. L'unico che a queste cifre si è avvicinato è proprio il nostro marchigiano. Ti prego di considerare che non è stato firmato alcun contratto con Pieroni e soci e quindi non esistono spettanze legate ad un ruolo da direttore (nè lui, nè Tambone). Non potrebbe essere diversamente, se consideri l'attuale società che ti dicevo prima. Pertanto, il profitto di Pieroni dovrà uscire da quei 500 mila euro designati per costruire la squadra. Come, sono kazzetti suoi e della sua agenzia di consulenza. Da quel budget, il suino deve far uscire una squadra competitiva e il suo cachet. Spero di essere stato esauriente. Sono a tua completa disposizione.
martedì 04/09/2012 18.52.32

nome: Roberto 3000 anni
email: r&b@alma.it
titolo: Sempre nell'ottica della trasparenza
commento: Mauro, grazie per la prima risposta; tuttavia, come sai, per deformazione professionale, tendo ad essere analitico.
La somma raccolta da Fondazione + Contribuenti Maggiori è pari a 192.500€. Ad arrivare a 349.000€ ne mancano circa 150.000.
Hai citato tre ulteriori donatori: vuol dire che questi hanno coperto questa quota o bisogna aggiungere altri donatori?
Stresso sull'argomento perchè, vox populi, il giorno del cosiddetto "bidone di Colomba", cioè quello della scadenza ultima per richiedere l'iscrizione, si dice che si sia partiti da Taranto con 100K€ mancanti e che questi siano stati "accocchiati" a Roma. E' vero? E se è vero, chi li ha donati?
E' stato stanziato un budget di 550.000€ per la stagione. Chi li ha stanziati, per quale cifra individuale?
Di questi 550.000€, quanti andranno per la loro opera professionale a Pieroni, Tambone e Spinelli (dubito che, in mancanza di coinvolgimento diretto o indiretto, questi professionisti lo facciano gratis)?
Magari Pieroni ha qualcosa da farsi perdonare, ha il figlio tarantino, ecc.. e lo fa gratis; ma, gli altri?
Ti ringrazio in anticipo per una puntuale risposta ai miei (e credo non solo miei) quesiti.
Ciao
Roberto
martedì 04/09/2012 16.57.35

nome: Original
titolo: x Roberto
commento: Ciao Roberto. Perchè mi chiedi se puoi darmi del "tu"? Le diatribe tra gentiluomini si superano anche con dei semplici chiarimenti o delle scuse e io come Ghiaccio non sono uno che si lega al dito le cose vita natural durante soprattutto se si tratta di "stronzate". Tu ad esempio, sei un personaggio che può essere utile e non poco all'Associazione e mi meraviglio che tu non lo stia facendo. Riguardo alla tua richiesta di chiarimenti, non ho alcun problema a risponderti. 1) L'importo totale "accocchiato" ammonta a Euro 349.000. Quelli necessari ad usufruire del Lodo Petrucci per l'iscrizione in D. L'associazione ha contribuito con la cifra di Euro 50 mila a cui bisogna aggiungere Eur 2500 per la creazione della Srl. Società quest'ultima costituita col nostro statuto, che contiene tutti i principi del supporters trust (in un'altra puntata ti spiegherò l'importanza di questo importantissimo punto), che è stata utilizzata tale e quale il Lunedì famoso per l'iscrizione. Degli altri soci, sono a conoscenza delle quote di Bongiovanni e Nardone che hanno contribuito con circa 70 mila Euro a testa. Il resto dell'elenco comprende altre quote più piccole versate da persone tipo l'avvocato Raffo, il signor Morales, Papalia. Non sono personalmente al corrente dell'esatto ammontare versato da ognuno di questi nostri concittadini. 2) La composizione societaria attuale è ancora quella vecchia. Ossia, 98% della APS e 2% Gianluca Sostegno. Bisogna ancora andare dal notaio per ripartire le quote societarie in base ai versamenti di sopra. QUesto penso sia indicativo del fatto che non si è avuto ancora il tempo di regolarizzare nulla, e che i soci esterni all'APS stanno dimostrando estrema fiducia nei nostri confronti (un miracolo direi...).3) Pieroni, Tamboni o chi per esso, voglio che sia chiaro una volta per tutte, non hanno alcun tipo di partecipazione all'interno di questa società. Come scrivevo ieri, i soci nell'assemblea straordinaria di circa 2 settimane fa hanno deciso che il budget a disposizione per la prossima stagione dovesse essere di Eur 550 mila. Budget composto da previste entrate ed eventuali ricapitalizzazioni nel caso non si sarà in grado di coprire tutte le spese (questa informazione era facilmente reperibile dalla stampa locale). Pertanto, la cifra con cui Pieroni sta facendo e completerà la squadra è di circa Eur 500 mila. Il suo ruolo è quello di consulente esterno (figura, che Pieroni o non Pieroni, eravamo costretti ad affidarci). QUeste sono le informazioni, rivelate anche in sede assembleare. Ti saluto, nella speranza che si inneschi un nuovo dialogo tra noi relativo alla crescita della Fondazione.
martedì 04/09/2012 16.27.19

nome: Roberto 3000 anni
email: r&b@alma.it
titolo: Richiesta di Chiarimenti
commento: Poichè ho letto (mi fido di quanto riportato dagli organi di stampa e mi sembra anche in comunicati ufficiali) che la Fondazione Taras si è assunta l'oneroso e meritevole compito di garantire trasparenza ai tifosi del Taranto, approfitto della gradita presenza di un rappresentante della Fondazione per porre alcuni quesiti che aiuterebbero, prima di prendere posizioni definitive (quindi, nessuna divisione in fazioni, così come auspicato nel precedente post).
Caro Mauro (permettimi di continuare a darti del tu) potresti per cortesia farci sapere le seguenti cose?
1. L'esatta composizione (per donatore) dell'ammontare della quota investita per garantire l'iscrizione e le spese iniziali.
2. La composizione societaria attuale (per percentuale e denaro investito).
3. La posizione ufficiale (in termini di quote azionarie o di rapporto professionale, ruolo e onorario) di Pieroni, Tambone e Spinelli.
Ti ringrazio in anticipo per queste informazioni (quest'estate, sui giornali ho letto di tutto).
Cordialmente
Roberto
martedì 04/09/2012 15.30.41

nome: Roberto 3000 anni
email: r&b@alma.it
titolo: Vedi sopra
commento:
martedì 04/09/2012 15.29.52

nome: Original
titolo:
commento: xGhiaccio. Bellissima anche la tua nuova risposta, ma vedo che probabilmente non sono in grado di esprimermi, in quanto alla mia considerazione del bivio obbligato (e ribadisco obbligato) che ci siamo trovati davanti, per l'ennesima volta non mi hai dato nessuna risposta o proposta concreta alla luce dei fatti (a meno che tu non sia convinto che Mezzina è un ds e Corvino veniva a fare beneficienza da noi e in due settimane a quelle cifre c'era qualcuno che poteva fare una squadra seguendo i crismi del mercato che seguono tutte le squadre, allora è inutile continuare a parlare). Per fare ciò che dici bisognava fondare a Taranto una nuova squadra fatta solo di tifosi in terza categoria (in eccellenza avremmo avuto bisogno del Flora di turno). Problematica questa ampiamente affrontata dall'associazione in una bellissima assemblea di fine Luglio. Diversi, hanno proposto questa possibilità. Si è arrivati alla conclusione che fare un passo del genere non escludeva la possibilità che un pinco pallino utilizzasse il Lodo Petrucci per iscrivere un Taranto in D o Eccellenza e avremmo fatto la stesa enorme, gigantesca pu.ttanata che hanno fatto a Cava dei Tirreni. Risultato, una città divisa, litigiosa (la maggioranza dei tarantini, come è accaduto a Cava, avrebbe seguito la D) e un manipolo di volenterosi in terza serie che si assumono la responsabilità di squasciare il tessuto cittadino. Caro Francesco, sai benissimo che non stai parlando con uno che "basta che rotola il pallone", come ancora leggo altrove (Alekos dall'altra parte che è come una pugnalata alle spalle), ma con una persona che sta valutando tutti i pro e i contro contestualizzandoli al nostro particolare momento, che si è convinto che per cambiare le cose bisogna andare piano e lavorare dall'interno, senza slogan che strappano applausi ma di concreto non hanno ben nulla. Continuare ad essere trattato come l'immorale della situazione sinceramente mi sta stancando, e ritengo molto semplice il tuo ruolo di moralizzatore fatto a persone che di tutto hanno bisogno fuorchè di lezioni di etica e morale. Con persone del tuo calibro avrei voluto impiegare il tempo parlando di come fare per diventare più forti come associazione (invece vedo in te e altre persone un distacco che non mi sarei mai immaginato), cosa che in futuro ci potrebbe dare il potere di poter cambiare certe storture in tempi più brevi. Magari riesumando quella lista di volenterosi che qui sopra qualche anno fa diedero la loro disponibilità a partecipare ad un progetto simile a quello della Fondazione. Magari, riproponendo quelle idee di cui parlavamo a casa tua a Martina sui giovani (e su questo ti posso anticipare che ci sono progetti veramente interessanti che l'associazione dopo le elezioni proporrà). Invece no, dopo averlo sviscerato in tutti i modi possibili e immaginabili, dopo aver mostrato i fatti per quelli che sono e sono stati, stiamo parlando di questo individuo, che paradossalmente mai come questa volta siamo noi ad avere per le palle e non certo lui. RIbadisco il mio rispetto sulle posizioni altrui, ma vedo, e mi riferisco a persone come zio tonino, che ci si fa pochi problemi a chiamare "pieroniana" il nostro Taranto, offendendoci in maniera così spudorata. Oppure, cadere dalle nuvole per il mio messaggio di ieri. Molte delle cose scritte da me ieri sono di dominio pubblico, il 95% delle cose sono uscite pure sulla stampa e bisogna combattere pure con chi ti accusa di non informare. Chi ha seguito minuto per minuto non può non esserne al corrente, e dire "io non ne sapevo niente" ti fa davvero cadere le braccia. E' dura ragazzi, così diventa veramente dura. Combattere contro il sistema e contemporaneamente contro noi stessi è un impresa ardua. Così facendo, invece di aiutare si rallentano i tempi per crescere. Io invoco unità per ottenere col tempo gli stessi vostri obiettivi, se proprio non ci riuscite, vi prego almeno di portare rispetto per chi si sta impegnando. Si può decidere di non andare allo stadio, di non fare il congorsone, ognuno è libero di fare quello che vuole. Ma io, in questi atteggiamenti vedo solo una resa. Io, mi dispiace, per Taranto e per il Taranto non mollo manco di un centimetro. Ora mi raccomando, e mi rivolgo a chi legge questo messaggio, facciamo le solite fazioni: io sto con Ghiaccio, io sto con original, così non ce ne usciamo più.
martedì 04/09/2012 14.18.26

nome: Redazione D.E.
titolo: In arrivo altri calciatori
commento:
'U Tarde nuèstre

==> La Rassegna

martedì 04/09/2012 11.25.52

nome: Redazione D.E.
titolo: Cras basket
commento:

ECCO STELLA PANELLA:
“LA GOLDBET E’ UNA GRANDE OCCASIONE”

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martedì 04/09/2012 11.11.03

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x ziotonino
commento: Ho visto che Gianpiero e Menefotto vogliono ancora giocare, considerando probabilmente il congorso solo ed unicamente un appuntamento per stare, "sentirci" simpaticamente insieme settimanalmente, come in effetti è sin dall'inizio. Certo il pretesto è buono per dare anche spazio ed informarsi un pò di più su alcune nostre realtà sportive che si/ci facciano onore. Ecco, possiamo fare così, per non scontentare nessuno. Noi, da quando ripartiremo col congorso (ora ci risulta un pò complicato, scusateci) le partite del Taranto le mettiamo. Chi vuole fare il pronostico lo fa, chi questa nuova non la riconosce come realtà effettivamente tarantina non lo fa, almeno fino a quando ci sarà nei dintorni quel signore. Appò? :-)
Buona giornata a tutti.
martedì 04/09/2012 9.18.36

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x Original
commento: Ma è proprio quello il punto, caro Mauro, la risposta la dài tu stesso. La mia (e non solo la mia da quanto, per fortuna, sto vedendo) non è una semplice “impostazione” ma una vera e propria scelta di fondo che a volte può comportare passaggi e momenti difficilissimi.
Se nemmeno più nello sport che è e dovrebbe sempre essere palestra ed esaltazione di determinati valori e direttrici di vita, morali, sociali, psicologiche e fisiche, mettiamo al centro il cuore (che è radice di coraggio, così come amatore proviene da amare) come possiamo sperare che ci potranno mai essere un reale cambiamento ed una migliore qualità di vita per le nostre generazioni e per le future?
Vai dove ti porta il cuore ...
Sono sicuramente ragioni di cuore quelle che vi hanno portato a fare i sacrifici enormi che mi descrivi, di cui mi rendo sicuramente conto e dei quali tutta la Taranto pallonara vi deve essere assolutamente riconoscente. Sono sicuramente ragioni cuore quelle che vi hanno indotto, da quello che ho capito, a scrivere nei relativi statuti e sottolineare, dopo le rovine e le macerie lasciateci “in eredità”, che la nuova società e la fondazione avrebbero avuto come pilastro imprescindibile l’esigenza e la realizzazione, magari inizialmente povera ma bella, tenace, orgogliosa, coinvolgente, di un modo nuovo di gestire e fare calcio, con tutto ciò che “nuovo” significa.
Perciò stride terribilmente, dopo il mezzo miracolo dell’iscrizione e questi bei propositi, leggere che a qualcuno sia venuto in mente di affidarsi ad un Pieroni, simbolo .. esemplare di un sistema marcio e di un modo “vecchio” di fare calcio, che stiamo vedendo quale fogna sia diventato. E non ho bisogno di aggiungere che per noi tarantini un Pieroni è simbolo ancor più doloroso e ributtante. Veder circolare ancora il concetto che per stare in questo calcio ci sia bisogno di banditi (ho dovuto leggere anche questo …) comunque di personaggi alla Pieroni, abili (?) a destreggiarsi in un mondo di lupi, con ogni mezzo o strumento, per andare avanti, è proprio inaccettabile. E ottiene l'effetto contrario: cioè la sfiducia, l'allontanamento e la perdita sempre più tangibile di tifosi. Soprattutto se si è già passati attraverso tre o quattro fallimenti, senza averne forse ancora comprese le ragioni di fondo.
Derattizzare, disinfestare, senza ulteriori indugi, questo bisogna fare per rendere di nuovo abitabile e frequentabile la casa.
Basta con i compromessi. Ci abbiamo già provato ma non hanno portato a niente. Affidarsi ancora a certa gente è, a mio modesto parere, dare il colpo di grazia ad ogni residua speranza. Si può ancora salvare il Taranto come si può salvare il calcio, ma solo se avremo, appunto, la forza ed il coraggio di fare piazza pulita di corrotti e corruttori, di loschi approfittatori, di timonieri tragicomici ed incapaci, deboli con i forti e forti con i deboli.

Spesso leggo che noi siamo o saremmo “spartani”, ci si riempie la bocca ogni giorno di spartanità, spero che chi lo dice sappia solo un po’ di chi e di che cosa cosa sta parlando.
E allora gli pongo una domanda: ma agli spartani, quelli veri, sarebbe mai venuto in mente di “chiedere l’aiuto” di un Pieroni o di quelli come lui?
Se posso ipotizzare, personalmente immagino che invece gli spartani, quelli veri, ad uno come Pieroni lo avrebbero buttato giù dalla rupe sin da bambino.
Bisogna liberarsene in fretta, Mauro, di lui e di quelli come lui, il resto verrà da sé, tranquillo. Buona giornata.
martedì 04/09/2012 8.34.33

nome: Redazione D.E.
titolo: Cras basket
commento:

GOLDBET TARANTO, ORO 6 BANCO DELL’ORO SARA’ CO-SPONSOR

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martedì 04/09/2012 7.24.27

nome: ziotonino
titolo: mauro
commento: mi permetto di dire un paio di cose dopo aver letto il tuo interessantissimo messaggio. Innanzitutto, non capisco perchè le notizie che tu fornisci oggi non siano mai state rese di pubblico dominio. Non ne capisco davvero il motivo, anche in considerazione della presenza della fondazione che deve essere testimonianza di trasparenza...Ciò premesso, se posso sinteticamente dire la mia, sarò onesto e sincero, anche se forse con una posizione non condivisibile: il pallone non deve rotolare per forza. I posteri probabilmente diranno che avrai ragione tu. Io alla pieroniana non mi ci appassiono...un abbraccio.
lunedì 03/09/2012 22.27.24

nome: Original
titolo:
commento: Ciao Francesco. Scusa se il messaggio l'ho inviato lì, ma inconsciamente, leggendo il tuo articolo sul gb di ts mi è venuto di risponderti li, invece che qui, ma sono certo che tu non ti formalizzi su queste babbarie. Su Pieroni sfondi una porta aperta. Non fu solo Alberto, ma il rinvio di un giorno della partenza a Siena, per festeggiare il ripescaggio in C2 alla mia famiglia è costato la perdita di mio cugino e mia cugina.........Pertanto, il confronto spero tu capisca non è tra pro e contro pieroni. Veniamo a noi. Visto che è una delle cose più belle mai accadute alle nostre latitudini ti invito a venire alle riunioni della Fondazione. Se fossi venuto a quella del 23 avresti sentito con le tue orecchie la posizione dell'attuale consiglio (che probabilmente verrà confermato a fine Settembre) nei confronti di Pieroni. Ciò che non condivido dei tuoi accorati messaggi, permettimi amico mio, è l'impostazione. Per esprimere un giudizio definitivo bisogna conoscere, passo dopo passo, tutti gli accadimenti di quest'estate di cui non puoi non tenere conto. Nel tuo messaggio di sotto, porti Ragusa come esempio di rinascita ma, se non c'era già stava per arrivare (non ricordo la tempistica) il signor Evangelisti.......Quello della valigetta a Canosa. Nel turbillon estivo, c'è stato l'approccio di tal Flora. L'associazione, nei vari passaggi drammatici di quest'estate lo ha utilizzato come un grimaldello (se avremo occasione di vederci dal vivo ti spiegherò in che modo), ma si tratta di uno il cui ds è stato beccato con le mani in pasta ed è un esperto di società che spariscono e riappaiono...capisc' a me. Come ho scritto nel mio messaggio la richiesta di aiuto quest'estate ha raggiunto mari e monti e ha addirittura sorvolato i confini nazionali. Le abbiamo provate tutte, caro Francesco, con o senza l'aiuto del Comune, che ha contattato diversi personaggi nazionali (anche se gli agganci erano ridottissimi da parte loro, nonchè le capacità, ma questo è un altro discorso). Viste le richieste di appalti o favoritismi illegali da parte di Baldoni (contattato tramite intercessione di Montervino) e lo stesso Blasi, l'assessore Cosa (che bisogna dargli merito quanto meno per l'impegno) ha provato ad utilizzare altri canali di contatto tra cui anche Pieroni per chiedere aiuto nel contattare qualche imprenditore tra quelli da lui conosciuti che poteva essere interessato. E la scelta, mi gioco una mano, è stata dettata più dalla ristrettezza del portafoglio contatti del Comune, che per altro La risposta è stato il nulla, tranne il romano di cui si parlava, contattato da Pieroni. Il Comune si è creato così un alternativa (per la salvezza, intendiamoci). Poi uscirono fuori Colomba e Nardoni e il Comune senza esitare ha appoggiato questa cordata di tarantini a scapito del romano. Sappiamo tutti che cosa ha combinato Colomba con il suo balletto che ci ha lasciato in mutande la mattina dell'iscrizione. E poi il miracolo vero e proprio dell'iscrizione in extremis con un aumento delle quote di ogni socio, spronati dalla Fondazione. In quindici siamo stati costretti a raddoppiare la posta iniziale per non gravare su colui che ha avuto il coraggio di esporsi più di tutti durante l’ultima riunione. Della serie, e non scherzo, se l’amico Mimmo Battista non avesse avuto l’idea di rilanciare all’ultimo istante, molto probabilmente (vorrei dire sicuramente) a quest’ora non esistevamo, o avremmo avuto una squadra iscritta in Eccellenza con Flora e il suo staff. Iscritta la squadra investendo tutti i soldi per l’ammontare richiesto per usufruire del lodo petrucci, il budget a disposizione è pari a 0 (zero). I 550 mila euro all inclusive per cui è stato dato successivamente l’OK sono un mix tra probabili entrate e ricapitalizzazione per la cifra che eventualmente non si riuscirebbe a coprire. Da ora in poi cercherò di mettermi nei panni di chi, completamente fuori dal giro pallonaro (come tutti i soci, più tutti noi), si è trovato davanti ad un bivio, con la responsabilità enorme che ti lascio immaginare. Col budget limitato a disposizione e pochi giorni di tempo, cercare di affidarsi a qualcuno capace di rispettare il budget e avere le “capacità” (che capirai non è dote di tutti) di formarti una rosa in pochi giorni con giocatori di categoria e giovani interessanti, oppure gestire il tutto ad un livello amatoriale con uomini e giocatori di buona volontà. La nuova unione societaria, che il Lunedì mattina non esisteva più, ci tengo a ricordare, con sole due settimane e una rifondazione totale da fare, tra l’altro, non penso che avesse tantissimo tempo a disposizione per vagliare tutti i ds d’Italia. Non so chi abbiano sondato Papalia e Bongiovanni, ma partendo dalla considerazione che è un dato statistico, che nei gironi campani, pugliesi e siciliani della D un campionato dignitoso fa fronte ad investimenti non inferiori agli 800 mila euro nei piccoli centri e che per aspirare ad avere più probabilità di successo si parla anche di cifre superiori al milione e mezzo, ti lascio immaginare quanti dei “capaci” si siano tenuti alla larga da noi. Ritorniamo ora al nostro marchigiano, ringraziato pubblicamente da Papalia, persona che si è sbattuta e non poco, e dallo stesso Borsci, altra persona il cui contributo in termini di professionalità è stato fondamentale. Ringraziamenti scaturiti, mi sembra di aver capito, anche per la disponibilità del marchigiano durante le ultime due settimane prima dell’iscrizione. Consapevole delle nostre problematiche, Pieroni ha offerto la sua consulenza ai costi preventivati. In quelle poche ore a disposizione per decidere chi si dovesse occupare della squadra, era l’unica chance per seguire la prima possibilità del bivio di sopra. La seconda via, la scelta “amatoriale”, per quanto auspicabile, con sole due settimane a disposizione avrebbe creato confusione, un imbroglio di ruoli, ed è inutile nascondersi dietro un dito, una stagione che una piazza come la nostra non sarebbe riuscita a sostenere. E qui che mi espongo e cercando, per quanto mi sia possibile, di ragionare più con la testa che col cuore, dico che la mia opinione è favorevole alla prima ipotesi e la nostra presenza in società sarà fondamentale per far si che chi ci ha già fatto male una volta non lo faccia più. Caro Francesco, quello che è successo è un miracolo (a Foggia i tifosi pur tentandoci non sono riusciti a far parte del gioco trovando i soliti ostacoli) e abbiamo bisogno di tutti. Oggi per salvaguardare il patrimonio della nostra città (perché il Taranto è un nostro patrimonio) dobbiamo limitare i danni, se saremo uniti e sempre più forti , domani chissà. Se poi devo ragionare col cuore, quoto i tuoi messaggi tutta la vita. Ti dovevo amico mio questo messaggio.
lunedì 03/09/2012 20.40.14

nome: Redazione D.E.
titolo: GOLDBET CRAS
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IL GRANDE RITORNO DI MEGAN MAHONEY

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lunedì 03/09/2012 18.12.25

nome: Redazione D.E.
titolo: Calcio a 5 maschile
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MACRON SPONSOR TECNICO DELLA TORRE ROSSA

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lunedì 03/09/2012 17.27.19

nome: Ghiaccio bollente rossoblù
titolo: x ziotonino
commento: Ciao Beppe carissimo, grazie per le belle parole, sentimenti da sempre (o meglio da Casnate :-)) sinceramente ricambiati. Ora però devo scappare, e tu meriti una risposta meno volante, appena possibile ritorno sull'argomento con più calma. Scusami, abbi pazienza. Un abbraccio.
lunedì 03/09/2012 12.06.06

nome: Redazione D.E.
titolo: Boxe
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Programma ricco per il 15° Trofeo
“Città di Massafra” di domenica prossima

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lunedì 03/09/2012 11.56.59


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